Cinese: differenze tra le versioni

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Di conseguenza, i cinesi fanno una distinzione tagliente fra scritto (''wen''/文) e parlato (''yu''/语/語). Il concetto di combinazione distinta ed unificata delle forme scritte e parlate della lingua è molto meno forte in Cina che in Occidente. Un linguaggio scritto uniforme continua ad essere usato (con poche eccezioni) al posto di versioni scritte di linguaggi parlati.
 
== Cinese parlatoSommario ==
:'''[[Corso di cinese/Copertina|Copertina]]'''
 
#[[Corso di cinese/Cinese parlato|Cinese parlato]]
<!-- questo è un SOMMARIO. Aggiungere le nuove informazioni a [[Cinese:conversazione]].-->
#[[Corso di cinese/Cinese scritto|Cinese scritto]]
 
#[[Corso di cinese/Storia|Storia]]
[[Immagine:Y-NL400b.gif|right|thumb|280px|Cinese Parlato]]
#[[Corso di cinese/Influenza sulle altre lingue|Influenza sulle altre lingue]]
 
#[[Corso di cinese/Fonologia|Fonologia]]
La mappa a destra descrive le suddivisioni ("le lingue "o" i dialetti") in cinese. I
#[[Corso di cinese/Grammatica|Grammatica]]
sette gruppi principali sono:
 
[[w:Lingua Cinese mandarino|Mandarino]];
[[w:Wu|Wu]] 吳 (include lo Shanghainese);
[[w:Xiang|Xiang]] 湘;
[[w:Gan|Gan]] 贛;
[[w:Hakka|Hakka]] 客家;
[[w:Cantonese|Cantonese]] 粵 (o Yue);
[[w:Min|Min]] 閩 (che alcuni linguisti dividono ulteriormente in
5 - 7 suddivisioni, tutte reciprocamente incomprensibili).
 
I linguisti che distinguono dieci anziché sette gruppi importanti allora separerebbero il [[w:Jin|Jin]] dal mandarino, il [[w:Pinghua|Pinghua]] dal cantonese e lo [[w:Hui|Hui]] dal Wu. Ci sono inoltre molti più piccoli gruppi che ancora non sono classificati, come: il [[w:Dialetto di Danzhou|Dialetto di Danzhou]], parlato a [[w:Danzhou|Danzhou]], sull'isola di [[w:Hainan|Hainan]]; lo [[w:Xianghua|Xianghua]] 乡话 (da non confondere con Xiang 湘, parlato a occidente nell' [[w:Hunan|Hunan]]; e lo [[w:Shanzhou Tuhua|Shaozhou Tuhua]], parlato a nord nel [[w:Guangdong|Guangdong]]. (Vedi la [[w:Lista dei dialetti cinesi|lista dei dialetti cinesi]] per un elenco completo di diversi dialetti all'interno di questi grandi, vasti raggruppamenti). C'è inoltre il [[w:Lingua cinese mandarino|Mandarino standard ]], ufficialmente usato dalla [[w:Repubblica popolare cinese|Repubblica popolare cinese]], [[w:Repubblica di Cina|Repubblica di Cina]] (Taiwan), e [[w:Singapore|Singapore]]. Il mandarino standard è basato sul [[w:Dialetto di Pechino|Dialetto di Pechino]], ovvero il [[w:lingua cinese mandarino|mandarino]] come è parlato a Pechino, e il governo cerca di imporlo a tutta la nazione come linguaggio nella comunicazione. Quindi è usato dal governo, dai mezzi di comunicazione e nell'istruzione nelle scuole, eppure non è la lingua parlata dalla gente.
 
C' è polemica intorno alla terminologia usata per descrivere le suddivisioni del cinese, con chi preferisce denominare il cinese una [[w:lingua|lingua]] e le relative suddivisioni [[w:Dialetto|dialetti]], ed altri che preferiscono denominare il cinese [[w:famiglie linguistiche|famiglia di lingue]] e le relative suddivisioni [[w:linguaggio|linguaggi]]. Ciò anima più di un dibattito. D'altra parte, anche se la lingua di [[w:Dungan|Dungan]] è collegata strettamente al mandarino, non molta gente lo considera "cinese", perché è scritto in cirillico ed è parlato vicino Dungan, all'esterno della [[w:Cina|Cina]], da persone non considerate affatto cinesi.
 
È comune per chi parla cinese poter parlare parecchie variazioni della lingua. Tipicamente, nella Cina meridionale, una persona potrà parlare col funzionario il mandarino standard, il dialetto locale ed occasionalmente un altro dialetto regionale, come il Cantonese. Tali poliglotti vogliono frequentemente giocare fra il mandarino standard ed il dialetto locale, secondo la situazione. A volte, i vari dialetti sono mescolati da altri, secondo l'influenza geografica. Una persona che vive dentro Taiwan, per esempio, mescolerà comunemente le pronunce, le frasi e le parole da mandarino standard e Taiwanese e questa miscela è considerata socialmente adatta a molte circostanze.
 
=== Il cinese è una lingua o una famiglia di lingue? ===
 
Il cinese parlato contiene molte varianti regionali e spesso è incomprensibile. In Occidente, molta gente è a conoscenza del fatto che le [[w:lingue romanze|lingue romanze]] derivano dal [[w:latino|Latino]], e ciò offre aspetti comuni da un lato mentre sono reciprocamente incomprese dall'altro. Lo sviluppo linguistico del cinese è simile, mentre il contesto sociopolitico è abbastanza differente. In Europa, la frammentazione politica ha generato stati indipendenti che sono approssimativamente grandi come le province cinesi. Ciò ha generato un desiderio politico di generare modelli culturali e letterari separati fra le nazioni e standardizzare la lingua all'interno di ogni nazione. In Cina, un campione culturale e letterario unico ([[w:cinese classico|cinese classico]] e successivamente, il [[w:cinese vernacolare|cinese vernacolare]]) hanno continuato ad esistere mentre allo stesso tempo la lingua parlata fra le città e le contee differenti ha continuato a divergere, un po' come in Europa, come il risultato delle dimensioni del paese, della mancanza di comunicazione, delle montagne e della geografia. Come esempio, la Cina del sud montagnosa mostra diversità linguistica più accentuata della Cina pianeggiante del nord. C'è persino un detto in cinese, 南船北馬 (Pinyin: bei chuán nán ma), "le barche nel sud e i cavalli nel nord". Le pianure della Cina del Nord permettono di attraversare con facilità usando un cavallo, ma la vegetazione densa e le montagne ed i fiumi numerosi del sud hanno impediscono lunghi viaggi. Nella Cina meridionale, il mezzo di trasporto più efficiente era la barca. Per esempio, [[w:Wuzhou|Wuzhou]] è una città da che dista circa 120 miglia a N da [[w:Guangzhou|Guangzhou]], capitale del [[w:Guangdong|Guangdong]] della provincia nel sud. D'altra parte, [[w:Taishan|Taishan]] è soltanto 60 miglia a sud-ovest di Guangzhou, ma parecchi fiumi devono essere attraversati per arrivarci.
 
A causa di questo, il dialetto parlato in Taishan, rispetto al dialetto parlato in Wuzhou, è molto diverso dal cantonese standard parlato in Guangzhou (Ramsey, 1987). Questa diversità nelle forme e nella comunanza parlate nella forma scritta ha generato un contesto linguistico che è molto differente da quello europeo. Per esempio, in Europa, la lingua di una nazione è stata standardizzata solitamente per essere simile a quella della capitale, rendendo facile, per esempio,
classificare una lingua come francese o spagnola. Ciò ha avuto l'effetto di affinare le differenze linguistiche. Un coltivatore da un lato di un confine modella il suo discorso in un modo mentre un coltivatore dall'altro lato in un altro. Inoltre, la lingua scritta viene modellata su quella della capitale e l'uso del discorso locale o delle miscele di discorso locale sarebbe considerato inferiore alla media ed errato. In Cina, questa normalizzazione non è accaduta.
 
Più vicina alla situazione della Cina è quella dell' [[w:India|India]]. Benché l'India non sia stata storicamente unificata come la Cina, parte delle lingue multiple, parlate da molto tempo, sono state unite in vari stati e molte - vedi la [[w:Lista delle lingue indiane|lista delle lingue indiane]]- fino alle ultime decadi non sono state standardizzate dalla politica. Il [[w:Sanscrito|Sanscrito]] ha svolto un ruolo di lingua scritta comune per secoli. In India, tuttavia, la condizione delle lingue differenti discendenti del Sanscrito come lingue separate non è in questione; 18 sono le lingue ufficiali.
 
Pochi linguisti sosterrebbero seriamente che cantonese e mandarino siano la stessa lingua nel senso del termine, ma per la classificazione popolare di una varietà di discorso come una lingua o un dialetto, le considerazioni linguistiche non sono spesso importanti quanto quelle culturali o nazionalistiche. Nella auto-descrizione, i cinesi considerano il cinese come una singola lingua, in parte a causa della lingua scritta comune. Per descrivere i dialetti, la gente cinese usa tipicamente ''il dialetto del posto '', per esempio "dialetto di Pechino" (北京話/北京话) per il modo di parlare di Beijing o "dialetto di Shang-Hai" (上海話/上海话) per il modo di parlare di
Shang-Hai. Spesso non c'è neppure alcuna consapevolezza fra la gente che questi vari "dialetti" sono categorizzati in "lingue" basate su chiarezza reciproca, comunque nelle zone di grande diversità (quale il sud-est) si pensa ai dialetti come raggruppati nelle categorie Wu, Hakka. Così anche se in molte zone della Cina del nord sono abbastanza omogenee, nelle zone della Cina del sud, le città importanti possono avere dialetti che sono soltanto marginalmente comprensibili persino ai più vicini, c'è la tendenza a considerare tutti questi come variazioni di una unica lingua cinese. Nel concetto di lingua cinese in sé, le divisioni fra i "dialetti" differenti sono principalmente geografiche piuttosto che basate sulla distanza linguistica. Per esempio, il dialetto di Sichuan è considerato come distinto dal dialetto di Pechino come il cantonese, malgrado il fatto che linguisticamente sia il dialetto di Sichuan che il dialetto di Pechino siano entrambi dialetti del mandarino per i linguisti ma non per i cantonesi.
 
A causa di questa percezione di unicità della lingua cinese dalla maggior parte di coloro che la parlano, alcuni linguisti rispettano questa terminologia ed usano la parola "lingua" per il cinese e "dialetto" per il cantonese, ma i più seguono il requisito di chiarezza e considerano il cinese essere un gruppo di lingue, poiché queste lingue appaiono reciprocamente incomprensibili e mostrano una variazione paragonabile alle lingue romanze. Poiché molte zone sono rimaste linguisticamente varie a lungo, non è sempre chiaro se il parlato di una regione particolare della Cina dovrebbe essere considerato di diritto una lingua o un dialetto di un altra lingua e molte delle lingue non hanno confini precisi fra loro. ''[http://www.ethnologue.com/show_family.asp?subid=1270 Ethnologue]'' ne elenca quattordici, ma il numero varia fra sette e diciassette secondo quanto è rigoroso il criterio di chiarezza.
La distinzione fra una singola lingua e una famiglia di lingue ha tratti politici importanti e la quantità di emozione messa in questa edizione risulta dalle implicazioni politiche. Per qualcuno, descrivere il cinese come lingue differenti implica che la Cina dovrebbe realmente essere considerata un insieme di nazioni e sfida la nozione dell'unica razza cinese Han. Qualche cinese trova scomoda l'idea che il cinese non sia una sola lingua, poiché questa percezione potrebe alimentare secessionismi. I sostenitori dell'indipendenza taiwanese si sono fatti promotori di una formazione con lingua Hakka. Per altri descrivere il cinese come lingua multipla porta alla nozione che singola lingua cinese e implicitamente un solo stato cinese è antica, oppressiva, artificiale e fuor di realtà.
 
Tuttavia, i collegamenti fra origine etnica, politica e lingua possono essere complessi. Per esempio, molti Wu, Min, Hakka e cantonesi considerano le loro lingue come lingue parlate separate e la [[w:razza|razza]] cinese di Han come una singola entità, senza considerare queste due posizioni come contradittorie; invece considerano la razza di Han come un'entità caratterizzata da un' enorme diversità interna. Inoltre, il governo della Repubblica popolare cinese dichiara ufficialmente che la Cina è una nazione multietnica e che il termine stesso "cinese" si riferisce ad un più vasto concetto chiamato ''[[w:Zhonghua minzu|Zhonghua minzu]]'' comprendente gruppi che non parlano affatto cinese, come [[ w:Tibet|Tibetani]], [[w:Uighur|Uighur]] e [[w:Mongolia|Mongoli]] (quelli che parlano cinese e sono considerati "cinesi" dal punto di vista dello straniero sono denominati "cinesi di Han" — questo è visto come concetto etnico e culturale, non politico). Similmente, in Taiwan si possono trovare i sostenitori dell'unificazione cinese, interessati a promuovere la lingua locale, ed i sostenitori dell'indipendenza di Taiwan che hanno poco interesse al'argomento. E, in analogia all'idea cinese del ''Zhonghua minzu'', l'identità Taiwanese incorpora aborigeni di Taiwan, per niente considerati cinesi di Han perché parlano [[w:lingue Austronesiane|lingue austronesiane]], perché migrati prima dei cinesi di Han a Taiwan e perché geneticamente e culturalmente collegati agli Austronesiani della [[w:Polinesia|Polinesia]].
 
== Cinese scritto ==
<!-- questo è un SOMMARIO. Aggiunga prego le nuove informazioni a [[ lingua scritta cinese ]].-->
 
Il rapporto fra le lingue parlate e scritte cinesi è complesso. Questa complessità è dovuta al fatto che le variazioni numerose del cinese parlato hanno passato secoli di sviluppo almeno dalla [[w:Dinastia Han|Dinastia Han]]. Tuttavia lo scritto è cambiato molto meno. Fino al XX secolo, la maggior parte della scrittura cinese convenzionale è stata fatta in wenyan (文言), tradotto come "cinese classico" o "cinese letterario", molto differente dalle varietà parlate di cinese un po' come il [[w:Latino classico|Latino classico]] lo è dalle moderne lingue romanze. Dal [[w:movimento del 4 Maggio del 1919|movimento del 4 Maggio del 1919]], il modello convenzionale per il cinese scritto è stato cambiato in báihuà, (白話/白话), o [[w:cinese vernacolare|cinese vernacolare]], non completamente identico alla grammatica ed al vocabolario del mandarino parlato moderno e basato principalmente sullo stesso. Il termine ''Cinese scritto standard'' si riferisce ora al cinese vernacolare.
 
I caratteri cinesi sono capiti come [[w:morfema|morfemi]] che sono indipendenti da cambiamento fonetico. Quindi, anche se 1 è "yi" in Mandarino, "yat" in Cantonese e "tsit" in Hokkien, derivano da una parola cinese antica comune e condividono un carattere identico: 一. Tuttavia, le ortografie dei dialetti cinesi non sono identiche. I vocabolari usati nei dialetti differenti divergono. In più, mentre il vocabolario letterario è condviso fra tutti i dialetti (almeno nell'ortografia; le letture sono differenti), i lessici quotidiani sono spesso differenti. Il cinese colloquiale scritto coinvolge solitamente l'uso di caratteri dialettali che non possono essere capiti in altri dialetti o caratteri che sono considerati arcaici in báihuà.
Il Cantonese è unico fra i linguaggi regionali non Mandarini nell'avere un modello colloquiale scritto ampiamente usato. In opposizione, le altre lingue regionali non hanno tali alternative ampiamente usate. Il Cantonese coll. scritto è diventato abbastanza popolare nelle chat rooms e nelle instant messaging. I cantonesi comunque, useranno il cinese scritto std. nella maggior parte delle comunicazioni scritte convenzionali.
 
=== Dei caratteri cinesi ===
[[Immagine:shodo.jpg|thumb|Vari stili di [[w:caratteri cinesi|calligrafia cinese]]]]
<!-- questo è un SOMMARIO. Aggiunga prego le nuove informazioni a carattere cinese.-->
La lingua scritta cinese impiega caratteri cinesi (漢字/汉字
pinyin: hànzì), che sono basati su [[w:logogramma|logogrammi]], dove ogni simbolo rappresenta
un [[w:morfema|morfema]] (un'unità espressiva della lingua). I caratteri cinesi sembrano
provenire dalla [[w:Dinastia Shang|dinastia Shang]]. Inizialmente, i caratteri erano immagini dei
loro significati, ma col tempo divennero stilizzazioni e misure sempre più complicate
furono adottate per esprimere i concetti più astratti. Oggi, la maggior parte dei caratteri
contiene un elemento (il ''fonetico'') che dà (o dava una volta) un'indicazione ragionevolmente
buona della pronuncia e un altro componente (''il radicale'') che dà un'indicazione del
significato. La somiglianza pittorica con gli oggetti è stata persa con la stilizzazione.
 
Molti stili di [[w:Lingua cinese|Scrittura calligrafica cinese]] si sono sviluppati durante i secoli, come 篆書, ''zhuanshu'' o "Stile del Sigillo", 草書, ''caoshu'', "Stile Corsivo", 隸書 ''lishu'', "Stile Amministrativo", e 楷書, ''kaishu'', "Stile Esemplare".
 
In [[w:Giappone|Giappone]] e [[w:Corea|Corea]], i caratteri di Han sono stati adottati ed integrati nelle lingue e sono diventati [[w:Kanji|Kanji]] e [[w:Hanja|Hanja]]. Il Giappone ancora usa il Kanji come parte integrante del proprio sistema di scrittura; tuttavia, l'uso in Corea di Hanja è diminuito (non è usato affatto in [[ w:Corea del nord|Corea del nord]]).
 
Ci sono attualmente due modelli per lo stampato in cinese. Uno è il [[w:Caratteri cinesi tradizionali|Sistema tradizionale]], usato a Taiwan. In Cina continentale e a Singapore è usato il [[w:Caratteri cinesi semplificati|Sistema semplificato]] (sviluppato dal governo della RPC negli [[w:Anni 1950|anni '50]]), che usa le forme semplificate per molti dei caratteri più complicati. Hong Kong e Macao usano principalmente il sistema tradizionale, ma per alcuni caratteri hanno adottato la forma semplificata. La maggior parte delle versioni semplificate sono state derivate, benché oscure, da semplificazioni stabilite. A Taiwan, molte semplificazioni sono usate quando i caratteri sono scritti a mano, ma nella stampa i caratteri tradizionali sono la norma. In più, molti cinesi usano alcune semplificazioni personali.
 
== Storia ==
La maggior parte dei linguisti classifica tutte le variazioni del cinese come parti della famiglia Sino-Tibetana e crede che ci sia stata una lingua originale, denominata [[w:Proto-sino-tibetano|Proto-Sino-Tibetano]], simile al [[w:lingue indoeuropee|Proto indoeuropeo]], da cui si sono avute le lingue di Tibeto-Burman e il [[w:Sinitico|Sinitico]]. I rapporti fra il cinese e le altre lingue del Sino-Tibetano sono ancora poco chiari e rappresentano ancora una zona di ricerca attiva, come il tentativo di ricostruire il proto-Sino-Tibetano. La difficoltà principale in questo sforzo è che, mentre c'è una documentazione molto buona che permette di ricostruire i suoni antichi del cinese, non c'è documentazione scritta riguardo alla divisione fra proto-Sino-Tibetano e cinese. In più, molte delle lingue che permetterebbero di ritrovare il proto-Sino-Tibetano sono documentate o comprese male. La categorizzazione dello sviluppo del cinese è un argomento di dibattito. Uno dei primi sistemi è stato inventato dal linguista svedese [[w:Bernhard Karlgren|Bernhard Karlgren]]; ciò che segue è una revisione moderna del suo sistema.
 
Il [[w:Cinese antico|Cinese Antico]] (上古漢語), a volte conosciuto come "cinese arcaico", la lingua comune durante prima e media [[w:dinastia Zhou|Dinastia Zhou]] (XI - VII secolo A.C.), i cui testi includono iscrizioni su manufatti bronzei, la poesia ''[[w:Shijing|Shijing]]'', la storia del ''[[w:Shujing|Shujing ]]'', e parti del ''[[w:Yijing|Yijing]]'' e ''[[w:I Ching|I Ching]]''. Il lavoro sulla ricostruzione del cinese antico iniziarono con i filologi della [[w:Dinastia Qing|Dinastia Qing ]]. Gli elementi fonetici trovati nella maggior parte dei caratteri cinesi inoltre forniscono i suggerimenti alle loro antiche pronunce. Il cinese antico non era interamente privo di flessione verbale. Ha posseduto un sistema di suoni ricco in cui aspirazione o la respirazione hanno differenziato le consonanti.
 
Il [[w:Cinese medievale|Cinese del periodo medio]] (中古漢語) era la lingua usata sotto la [[w:Dinastia Sui|Dinastia Sui]], la [[w:Dinastia Tang|Dinastia Tang]] e la [[w:Dinastia Song|Dinastia Song]] (VII-X secolo D.C.). Può essere diviso in un primo periodo, a cui si riferisce il dizionario 切韻 (D.C. 601) ''[[w:Qieyun|Qieyun]]'' ed un periodo tardo nel X secolo, che il dizionario ''[[w:Guangyun|Guangyun]]'' 廣韻 ci mostra benissimo. Bernhard Karlgren denomina questa fase "cinese antico". I linguisti sono sicuri nell'avere una buona ricostruzione di come il cinese medievale suonasse. La prova per la pronuncia viene da parecchie fonti: moderne variazioni dialettali, dizionari e trascrizioni straniere. Proprio come il Proto-Indo-Europeo poté essere ricostruito dalle lingue indoeuropee moderne, così il cinese medievale è ricostruito dai dialetti moderni. In più, i filologi cinesi antichi hanno dedicato una quantità grande di sforzo nella ricapitolazione del sistema fonetico cinese con "tabelle di rime" e queste tabelle servono da base per il lavoro dei linguisti moderni. Per concludere, le traduzioni fonetiche cinesi delle parole straniere inoltre forniscono l'abbondanza degli indizi circa la natura sulla fonetica del cinese medievale. Tuttavia, tutta la ricostruzione è sperimentale; gli eruditi hanno indicato, per esempio, che provare a ricostruire cantonese moderno dalle rime del moderno [[w:Cantopop|Cantopop]] darebbe
un'immagine molto inesatta della lingua.
 
Lo sviluppo delle lingue cinesi parlate dai primi periodi storici al presente è stato complesso. L'albero linguistico indicato qui mostra come le divisioni principali attuali della lingua cinese si siano sviluppate da un linguaggio comune iniziale. Il confronto con la mappa qui sopra darà una certa idea delle complessità che sono rimaste fuori. Per esempio, la lingua Min che è concentrata nella provincia di Fujian contiene cinque suddivisioni ed il cosiddetto linguaggio nordico Bei yu (che è denominato Mandarino), inoltre contiene le suddivisioni chiamate, quali il Yunnan hua ed il Sichuan hua.
 
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[[Immagine:Chinese language tree plain.png|725px|Chinese language tree]]
</div>
 
Molti Cinesi che vivono nel nord della Cina, nel Sichuan e in un vasto arco dal nordest (Manchuria) al sud-ovest (Yunnan), usano vari dialetti del mandarino come loro lingua (vedere le tre regioni colorate gialle e marroni nella cartina sopra). La prevalenza del mandarino nella Cina del nord è in gran parte il risultato della geografia, vale a dire le pianure della Cina del nord. Al contrario, le montagne ed i fiumi della Cina del sud hanno promosso la diversità linguistica. La presenza del mandarino in Sichuan è in gran parte dovuto ad una peste del [[w:XII secolo|XII secolo]]. Questa peste, che può essere collegata con la [[w:Morte nera|morte nera]], spopolò la zona, portando a stanziamenti successivi nella Cina del nord. Fino al XX secolo, i cinesi residenti nella Cina del sud non hanno mai parlato mandarino. Tuttavia, malgrado la miscela di funzionari che parlano i vari dialetti cinesi, il mandarino di Nanjing è diventato dominante non prima dell' [[w:Qing|impero di Qing]], che rese il Manchu la lingua ufficiale.
 
Dal [[w:XVII secolo|XVII secolo]], l'impero aveva installato Accademie (正音書院 Zhengyin Shuyuan) nel tentativo di conformare la pronuncia al modello di Pechino (Pechino era capitale di Qing), ma questi tentativi ebbero poco successo. Il mandarino di Nanjing infine è stato sostituito nella corte imperiale con il mandarino di Pechino durante gli ultimi 50 anni della dinastia Qing, verso la fine del [[w:XIX secolo|XIX secolo]]. Per la popolazione in genere, anche se le variazioni del mandarino erano già ampiamente parlate in Cina, non c'era uno standard della lingua mandarina.I 'non-Mandarini' della Cina del sud inoltre hanno continuato a parlare i loro dialetti regionali nella loro vita quotidiana.La nuova corte mandarina di Beijing è stata limitata.
 
Questa situazione è cambiata con la creazione (sia nella PRC che nella ROC) di un sistema educativo della scuola elementare obbligato a insegnare il mandarino. Di conseguenza, il mandarino ora è parlato fluentemente dalla maggior parte della gente in continente Cina e dentro Taiwan. A Hong Kong, la lingua di formazione ed il parlato convenzionale rimane il [[w:lingua cantonese|Cantonese]], ma il mandarino sta diventando sempre più influente.
 
== Influenza sulle altre lingue ==
 
Il Cinese è un membro della [[w:lingue sino-tibetane|famiglia del Sino-Tibetano]], e così è collegata con il [[w:lingua tibetana|Tibetano]] e il [[w:lingua burmese|Burmese]], ma è geneticamente indipendente dal [[w:lingua coreana|Coreano]], [[w:lingua vietnamita|Vietnamita]] e dal [[w:lingua giapponese|Giapponese]]. Tuttavia, queste lingue (e le loro culture collegate) sono state influenzate fortemente dal Cinese nel corso della storia. Coreano e giapponese hanno sistemi di scrittura che impiegano caratteri cinesi, denominati Hanja e Kanji, rispettivamente. In Corea
del sud è usato generalmente Hangul, ma l'Hanja è usato come una specie di neretto (in
Corea del nord lo Hanja è usato senza continuità). Il Giappone ha pensato di abbandonare l'uso dei caratteri cinesi dal XX secolo, ma essendo profondamente radicati nella cultura giapponese non sono stati aboliti. Il Vietnamita inoltre ha arrestato generalmente l'uso dei caratteri cinesi ma questi possono ancora essere visti facilmente nell'alfabeto fonetico moderno vietnamita.
 
== Fonologia ==
 
Quasi tutte le varietà di Cinese parlato sono lingue tonali, dove una parola è distinta non soltanto da [[w:consonante|consonanti]] e [[w:vocale|vocali]], ma anche dall' intonazione con cui la parola è pronunciata. Alcuni dialetti della Cina del nord possono avere soltanto tre toni, mentre alcuni dialetti nella Cina del sud hanno fino a 6 o 10 toni, secondo come uno conta. Un'eccezione è il dialetto di ShangHai, in cui il sistema di toni si è evoluto in un sistema a due toni.
Le informazioni su come pronunciare il cinese scritto in caratteri latini sono nell'articolo [[Pinyin]], che è il metodo dominante di scrittura del mandarino standard nell'alfabeto romano. Le informazioni su come pronunciare altri sistemi di romanizazzione o altri dialetti sono fornite in articoli rispettivi.
 
== Grammatica ==
 
In generale, tutte le varietà di Cinese parlato sono [[w:lingua isolante|lingue isolanti]], in quanto dipendono dalla [[w:Sintassi|sintassi]] (struttura di frase e ordine delle parole) piuttosto che dalla [[w:morfologia|morfologia]] (cambiamenti nella forma della parola, come la [[w:coniugazione|coniugazione]]). Vedere la grammatica del [[mandarino standard]] (la lingua parlata cinese standardizzata) e gli articoli su altre varietà di cinese per le loro rispettive grammatiche.
 
 
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