Elementi di Euclide/Libro I-Postulati: differenze tra le versioni

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== Postulato 3==
 
[[Immagine:Tartaglia016v_a.png |didascalia|left]]<div style="height:60px; padding-top:60px;"> ''' Anchora adimandiamo che ce sia concesso, che sopra a qualunque centro ne piace puotiamo designare un cerchio di che grandezza ci pare.'''.</div>
 
Rileggendo la definizione di cerchio [http://it.wikibooks.org/wiki/Elementi_di_Euclide/Libro_I#Definizione_15 (Def.I-15)] questa richiesta di concessione sembra quasi superflua: chi negherebbe infatti che la figura ottenuta disegnando tutti i punti che si trovano ad una certa distanza da un centro prefissato sia un Cerchio?
 
Nessuno presumibilmente, e per questo possiamo considerare ottimo il terzo Postulato. Tuttavia, se qualcuno vi si opponesse, non ci sarebbe modo di convincerlo del contrario con le buone perchè, nonostante tutto, questo è e resta un postulato ovvero una verità geometrica da accettare senza discussioni.
 
Inoltre anche se fossimo d'accordo sull'idea, resta sempre da chiarire come questa si può realizzare.
 
I metodi più efficaci si fondano sempre sulla rotazione che individua la Circonferenza che fa da confine al Cerchio: la rotazione di un compasso puntato sul centro o quella di uno spago legato ad un chiodo piantato anch'esso nel centro.
 
Molto meno conveniente è la scelta di passare la vita a tracciare gli infiniti segmenti di lunghezza data i quali, partendo dal centro, si aprono a ventaglio in tutte le direzioni del Piano.
[http://aleph0.clarku.edu/~djoyce/java/elements/bookI/post3.html Per un' immagine interattiva]
 
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