Elementi di Euclide/Libro I-Postulati: differenze tra le versioni

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== Postulato 2==
 
[[Immagine:Tartaglia016r.png |didascalia|left]]<div style="height:60px; padding-top:60px;"> ''' Anchora adimandiamo che ci sia concesso, che si possi slongare una linea retta terminata direttamente in continuo quanto ne pare.'''.</div>
 
 
Qui Euclide domanda che gli sia inoltre concessa la facoltà di allungare la Retta anche oltre i punti entro i quali l'ha disegnata.
 
È proprio una concessione quella che egli chiede: se un avversario volesse negargli la possibilità di farlo, lui non riuscirebbe a trovare un ragionamento logico con cui convincerlo del fatto che si tratta ancora della stessa Retta.
 
Risulta di nuovo evidente che per utilizzare un Postulato è necessaria la collaborazione di tutti: di chi lo propone e di chi lo accetta. Ma non basta: per evitare che il mettersi d'accordo diventi un metodo e che tale metodo conduca ad un pasticcio geometrico non più capace di schematizzare la realtà, i Postulati devono essere pochi, pochissimi. Anzi, il minimo indispensabile.
 
Che ne dite di cinque?
 
[http://aleph0.clarku.edu/~djoyce/java/elements/bookI/post2.html Per un' immagine interattiva]
 
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