Chimica per il liceo/Radiazioni elettromagnetiche: differenze tra le versioni

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L'onda è caratterizzata sempre da una asse di propagazione e da una lunghezza d'onda. Il punto più alto dell'onda è detto cresta mentre il punto più basso è detto ventre. La '''[[w:Lunghezza d'onda|lunghezza d'onda]]''' è la distanza tra due creste (o due ventri) consecutivi, e viene indicata con la lettera greca λ (lambda) ed è il modo più comune e pratico di indicare la misure delle radiazioni elettromagnetiche.
 
Il '''[[w:Periodo (fisica)|periodo]]''' (indicato con '''T''') è l'intervallo di tempo corrispondente alla lunghezza d'onda: pertanto la velocità di propagazione dell'onda si può ricavare attraverso l'espressione <math>v= λ/\frac{\lambda}{T}</math>.
 
La '''[[w:Frequenza|frequenza]]''' (indicata con '''ν''') è il numero di onde che passano per un punto nell'unità di tempo, è l'inverso del periodo e si misura in Hz (Hertz, s <sup>-1</sup>) ovvero numero di oscillazioni fratto secondi. É inversamente proporzionale alla lunghezza d'onda secondo la costante c (velocità della luce 3•10<sup>8</sup>m/sec) &lambda;=c/ν e direttamente proporzionale con l'energia dell'onda secondo la [[w:costante di Planck|costante di Planck]] ''h'' E=h•ν. Questo significa che più la frequenza è alta più la radiazione contiene energia, quindi le onde di luce viola hanno più energia di quelle di luce rossa, e la luce visibile ha più energia delle onde radio , come quelle dei cellulari.