Pascal/Variabili: differenze tra le versioni
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{{Programmare in Pascal}}
Un programma come quello appena fatto può essere divertente e interessante, ma offre ben poche possibilità di sviluppo. Quasi tutti i tipi di programmi richiedono infatti l'uso di calcoli e di "valori da ricordare”. Per questo motivo è necessario introdurre il concetto di '''[[w:Variabile (informatica)|variabile]]'''.
Una variabile può essere paragonata ad una casella di una certa dimensione nella quale si possono inserire e/o leggere dati mentre il programma è in esecuzione. In pratica le variabili sono delle etichette che noi diamo ad un'area di memoria, che verra usata per depositare dei dati. La quantita di memoria riservata dipende dal tipo di variabile che andiamo a dichiarare, e dal particolare compilatore che usiamo.
Il concetto risulta più chiaro con un esempio pratico:
Line 19 ⟶ 20:
end.
Il programma in sè è estremamente sciocco, ma ci permette di osservare come le variabili vengano utilizzate in Pascal. Analizzamo come al solito le singole righe
*
*
''var''
nomevariabile : ''tipo'';
nomevariabile2 : ''tipo2'';
== Assegnazione ==
Una delle operazioni fondamentali che si possono eseguire con le variabile è l'istruzione di assegnazione.
<br/>Per assegnare si intende attribuire ad una determinata variabile un valore specificato dal programmatore oppure il risultato di un'espressione (per vedere come operare con le variabili, leggi il [[Programmare in Pascal/Tipi di dati|prossimo modulo]]
La '''sintassi''' dell'assegnazione è piuttosto semplice:
nome_della_variabile := valore_assegnato_alla_variabile;
dove valore_assegnato_alla_variabile è un valore o un'espressione il cui risultato è del tipo di dato dichiarato all'inizio del programma. Se infatti si tenta di assegnare un valore del tipo ''x'' ad una variabile del tipo ''y'' il compilatore restituisce un errore.
=== Altri concetti di sintassi ===
Abbiamo visto due esempi. Possiamo notare che entrambi riflettono anche uno stile di scrittura del codice, che diciamo ''stile di formattazione''. Notiamo che il codice presenta varie rientranze. Queste hanno lo scopo di rendere più semplice la vita del programmatore. Consentono di individuare a colpo d'occhio un blocco, semplicemente osservando l'andamento delle rientranze. <br/>Per il compilatore tutto ciò è ininfluente, in quanto lui individua i blocchi tramite le parole chiavi e trova le istruzioni separate da un carattere apposito (il punto e virgola).<br />
Se provate a compilare le seguenti righe otterrete lo stesso programma visto nell'esempio precedente. Per il compilatore non ci sono differenze, mentre per il programmatore che dovrà estendere o correggere questo codice le cose si complicano.
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