Blender/Installazione: differenze tra le versioni

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m Piccoli aggiustamenti e correzioni varie
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==Windows==
===Installazione Rapida===
Scaricare il file <code>blender-2.##-windows.exe</code> (dove <code>2.##</code> è il numero della versione) dalla sezione 'Downloads' del [http://blender.org Sito Web di Blender]. Iniziare l'installazione cliccando due volte sul file. Questa si presenta con alcune domande, per le quali le opzioni di default dovrebbero andare bene. Una volta completata l'installazione, si può subito avviare Blender, o usare la voce nel menù di "Avvio".
 
===Istruzioni approfondite===
Scaricare il file <code>blender-2.##-windows.exe</code> dalla sezione 'Downloads' del [http://blender.org Sito Web di Blender]. Scegliere di scaricarlo (se richiesto), selezionare una posizione e cliccare su "Save". Quindi andare alla posizione dove si è salvato il file e fare doppio click per avviare l'installazione.
 
La prima finestra di dialogo si presenta con la licenza. Viene richiesto di accettarla se si vuole che l'installazione proceda. Dopo aver accettato la licenza, selezionare le componenti che si vogliono installare (ce n'è solo una, Blender) e le ulteriori azioni che si vogliono intraprendere. Queste sono tre: Aggiungere una scorciatoia nel menù di "Avvio", Aggiungere l'icona di Blender sul Desktop, associare i file .blend a Blender. Per default sono tutti marcati. Se non si vuole che alcune azioni siano intraprese, semplicemente smarcale. Una volta fatto, cliccare su Next.
 
Selezionare una posizione dove installare i file (quella di default dovrebbe andar bene), e cliccare su "Next" per installare Blender. Premere "Close" quando l'installazione è finita.
 
In seguito, verrà chiesto se si vuole avviare immediatamente Blender. Ora Blender è installato e può essere avviato dal menù di "Avvio" (dalla routine di installazione è stata creata una voce chiamata "Blender Foundation") o cliccando due volte su un file Blender (<code>*.blend</code>).
 
===Installazione Portatile===
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==OSX==
===Installazione===
Scaricare il file <code>blender-2.##-OSX-10.3-py2.#-[platform].zip</code> dalla sezione 'Downloads2Downloads' del [http://blender.org Sito Web di Blender] (dove 2.## è la versione di Blender, py2.# è la versione di python, e [platform] è o powerpc o i386 (Intel), a seconda di quale tipo di processore possiede il tuoproprio Mac). Estrarlo cliccando due volte sul file. Questo aprirà una cartella con diversi file.
 
Dato che Blender usa OpenGL per rendere l'interfaccia utente, ed anche Mac OSX disegna tutto il Desktop con OpenGL, si dovrà prima verificare di avere sufficiente VRAM nel proprio sistema. Blender non gira con meno di 8 MB di VRAM. Con più di 16 MB di VRAM, bisognerà impostare il display a "1000s of colors" (System Preferences -> Displays).
 
Ora si può usare Blender con un doppio click sulla sua icona., Oppureoppure si può trascinare l'icona di Blender sul Dock per aggiungerne una copia lì. Blender inizia per default in una finestra piccola. Usare il pulsante "+" nell'intestazione della finestra per ampliarla al massimo. Ulteriori consigli e suggerimenti sulla versione OSX si possono reperire nel file <code>OSX tips.rtf</code> nella cartella di installazione.
 
Se Blender non si lancia, assicurarsi di aver scaricato la versione corretta; molto spesso, i nuovi arrivati a Blender scaricano accidentalmente la versione 2.4 di Python; provare la versione 2.3 di Python se Blender non sembra partire.
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==Linux==
===Installazione Rapida===
Scaricare il file <code>blender-2.##-linux-glibc#.#.#-ARCH.tar.gz</code> dalla sezione 'Downloads' del [http://blender.org Sito Web di Blender]. Qui(dove <code>2.##</code> è la versione di Blender, <code>#.#.#</code> è la versione di glibc installata sulla propria macchina e <code>ARCH</code> è l'architettura della macchina, o <code>i386</code> o <code>powerpc</code>). Scegliere quellala versione corrispondente al proprio sistema, tenendo a mente la differenza tra la versione statica e quella dinamica.
 
Scompattare l'archivio in una posizione a propria scelta. Ciò creerà una cartella chiamata <code>blender-2.##-linux-glibc#.#.#-ARCH</code>, nella quale si troveràtroveranno i binari <code>blender</code>.
 
Per avviare blenderBlender, aprire una shell ed eseguire <code>./blender</code>, ovviamente mentre gira X.
 
===Istruzioni approfondite===
Scaricare il file <code>blender-2.##-linux-glibc#.#.#-ARCH.tar.gz</code> dalla sezione 'Downloads' del [http://blender.org Sito Web di Blender]. Scegliere di scaricarla (se richiesto), scegliere una posizione e cliccare su "Save". Quindi navigare verso la posizione in cui si vuolvuole installare Blender (per esempio <code>/usr/local/</code>) e scompattare l'archivio (con <code>tar xzf /path/to/blender-2.##-linux-glibc#.#.#-ARCH.tar.gz</code>). Se si vuoleVolendo, si può rinominare la cartella risultante da <code>blender-2.##-linux-glibc#.#.#-ARCH</code> in qualcosa di più breve, per esempio soltanto <code>blender</code>.
 
Ora Blender è installato e può essere avviato dalla linea di comando immettendo <code>/path/to/blender</code> in una shell e premendo successivamente il tasto '''Enter'''. Se si usa KDE o Gnome, si può avviare Blender usando il proprio file manager a scelta navigando sullfino all'eseguibile di Blender e facendo doppio click su di esso.
 
Se si usa il gestore di finestre Sawfish, si potrebbe voler aggiungere una linea simile a <code>("Blender" (system "blender &amp;"))</code> al proprio file <code>.sawfish/rc</code>.
 
====Per aggiungere le icone di Blender in KDE====
#Selezionare il "Menu Editor" dal sottomenù "System" del menù "K.";
#Selezionare il sottomenù chiamato "Graphics" nelnella menùlista list.di menù;
#Cliccare sul pulsante "New Item". Apparirà una casella di dialogo che chiederà di creare un nome. Creare e digitare un nome appropriato e cliccare "OK". "Blender" o "Blender 2.3#" sarebbero delle scelte logiche, ma questo non influisce sul funzionamento del programma.;
#Si verrà riportati nelnella menùlista listdi menù e si espanderà il sottomenù "Graphics", con la propria nuova voce evidenziata. Nella sezione giustadestra, assicurarsi che siano riempiti i seguenti campi: "Name", "Comment", "Command", "Type" e "Work Path".:
#*Il campo "Name" dovrebbe essere già riempito, ma lo si può cambiare da qui in qualsiasi momento.;
#*Riempire il campo "Comment". Qui è dove si definisce l'etichetta che appare quando si passafa passare il cursore sull'icona.;
#*Cliccare sull'icona della cartella alla fine del campo "Command" per indirizzarla all'icona del programma blenderpublisherBlenderpublisher. Selezionare l'icona del programma e cliccare su "OK" per tornare al "Menu Editor.";
#*Il "Type" dovrebbe essere "Application".;
#*Il "Work Path" dovrebbe essere lo stesso del "Command", col nome del programma rimosso. Per esempio, se il campo "Command" indica <code>/home/user/blender-publisher-#.##-linux-glibc#.#.#-ARCH/blender</code>, il "Work Path" dovrebbe essere <code>/home/user/blender-publisher-#.##-linux-glibc#.#.#-ARCH/</code>.;
#Cliccare su "Apply" e chiudere il Menù"Menu Editor".
 
Per aggiungere un collegamento a Blender sul KPanel, cliccare col destro su un punto vuoto del KPanel, quindi su "Add". Cliccare su "Button", quindi su "Graphics", e selezionare "Blender" (o come si è chiamato l'oggetto del menù al punto 3). In alternativa, si può cliccare sul sottomenù "Configure Panel" nel menù K, cliccare "Add", "Button", "Graphics", e quindi "Blender".
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====Per aggiungere le icone di Blender in GNOME====
#Selezionare "Edit menus" dal sottomenù Panel del menù GNOME.;
#Selezionare il sottomenù "Graphics", e cliccare sul pulsante "New Item".;
#Nella parte destra, riempire i campi "Name:", "Comment:" e "Command:". Riempire il campo "Name:" col nome del programma, per esempio "Blender". Lo si può chiamare come si vuole, questo è quello che apparirà nel menù, ma non influisce sul funzionamento del programma. Riempire il campo "Comment:" con un commento descrittivo. Questo è quello che apparirà sui tooltips popup. Riempire il campo "Command:" col percorso completo del programma Blender, per esempio, <code>/home/user/blender-publisher-#.##-linux-glibc#.#.#-ARCH/blender</code>.;
#Cliccare sul pulsante "No Icon" per scegliere un'icona. Ci potrebbe essere o meno un'icona per Blender nella locazione di default. Se ne può creare una, o cercare l'icona che va con KDE. Questa dovrebbe essere <code>/opt/kde/share/icons/hicolor/48x48/apps/blender.png</code>. Se la cartella di installazione è diversa, la si può cercare in un Terminale o una Console usando il comando: <code>find / -name "blender.png" -print</code>.;
#Cliccare sul pulsante "Save" e chiudere il Menù Editor.;
 
Per aggiungere un'icona al Pannello, cliccare col destro su un'area vuota del Pannello, quindi selezionare "Programs", "Graphics", e quindi "Blender". In alternativa, si può cliccare sul menù GNOME, selezionare "Panel", "Add to panel", "Launcher from menu", quindi "Graphics" e "Blender".