Grammatica contestuale/Il linguaggio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Diablo (discussione | contributi)
m Annullate le modifiche di 80.207.57.34, riportata alla revisione precedente di Pietrodn
Riga 7:
Come ogni oggetto, come ogni essere vivente, le parole hanno un loro corso vitale, nel quale è difficile anche riconoscere e distinguere la nascita dalla morte, tanto che spesso lessemi e fonemi ritenuti 'estinti' e abbandonati, gettati quasi nel dimenticatoio come un umile rifiuto, rinascono, rivivono e si riaffermano nel dominio linguistico, come risorti.
 
Questo ricorrente anche se risconosciutomisconosciuto fenomeno ci indica e ci insegna che in effetti non esistono in assoluto persone, cose e lingue morte, ossia nullificate e in eterno assenti e spente, perché esse, come gli uomini, rivivono nei figli, dormono apparentemente nel loro oblio e si risvegliano nell'uso e nella memoria affettiva.
 
Tutto quello che è veramente importante, è come un seme sotto la neve e la terra, quasi ignorato e dimenticato ma pronto a farsi pianta e fruttificare.