Fisica classica/Lenti e specchi: differenze tra le versioni

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[[Image:Ingrandimento.png|left|300px]]
 
LaL'immagine a fianco, in cui si è scambiata la posizione dell'immagine e dell'oggetto rispetto alla figura precedente, mostra l'ingrandimento di una lente. Infatti la dimensione dell'immagine non è fissa,: infattise avvicinandoavvicinamo la lente all'oggetto, l'immaginee sidi allontanaconseguenza
allontaniamo eil diventapunto piùin grandecui (quindiproiettiamo sil'immagine deve(ad allontanareesempio louno schermo)., Ll'ingrandimentoimmagine èdiventa datopiù dagrande.

Si chaima ingrandimento il rapporto:

:<math>I = H/h,\ </math>

dove H è l'altezza dell'immagine e h quella dell'oggetto.
Misurare tali dimensioni non è sempre possibile. Non si possono misurare facilmente oggetti molto lontani oppure troppo piccoli. In tali casi l'ingrandimento può essere determinato per mezzo delle distanze p e q. Infatti il raggio luminoso che passa per il centro della lente, e che non viene deviato, individua 2 triangoli simili che hanno vertice comune al centro della lente. In virtù dei triangoli simili H/h = q/p, e, dal momento che I = H/h, avremo anche che I = q/p. Continuando ad avvicinare la lente all'oggetto illuminato, si arriva ad un punto in cui l'immagine sarà molto lontana. Se la distanza lente-oggetto è pari alla distanza focale, l'immagine si formerà all'infinito. Al contrario un oggetto posto all'infinito formerà la propria immagine alla distanza focale. Una lente posta a 2 f dall'oggetto, forma l'immagine alla distanza 2 f. In questo caso il rapporto di ingrandimento è pari a 1.
 
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