Estetica contestuale: differenze tra le versioni

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Se il primo, '''[[w:Socrate|Socrate]]''', rielabora e presenta le proprie teorie del primo, divenendo a sua volta fonte e punto di riferimento, specie in absentia auctoris, ossia una volta che sia persa la voce stessa dell’autore, allora il secondo, Platone, che queste teorie eredita moralmente e filosoficamente, diviene in pratica un autore che contenga anche il primo: un '''metautore'''.
 
Quando poi si conservi l’originale di un'opera, come in larga parte della poesia epica, o in parte della poesia comica, in caso di iterazione di episodi e fatti si tratta non di sostituzione d’una voce ad un’altra, come fra maestri e discepoli, ma di '''emulazione''' rituale che si estrinseca in sede tematica e stilistica.
 
Quando non interessi anche la [[w:weltanshauung|weltanshauung]], la visione della vita, la poetica.
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Perciò ti conduco là dove devono rifugiarsi coloro che sfuggono alla cattiva sorte: agli studi letterari.
 
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Ma una relazione scolastica non è solo avvertire le ‘corrispondenze’ che [[w:Foscolo|Foscolo]] o [[w:Baudelaire|Baudelaire]] coglievano fra gli elementi dell’universo.