L'ultimo teorema di Fermat/Pitagora: differenze tra le versioni

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::<math>a^2 + b^2 = c^2 \,\!</math>
 
<p align="justify">In realtà questa equazione era conosciuta da molti altri matematici dell'epoca ma Pitagora ne divenne il ''padre'' perché fu il primo a fornire una dimostrazione generica dell'equazione. Produsse tramite una combinazione di logica e di geometria elementare una dimostrazione per ogni triangolo rettangolo quindi passopassò da una dimostrazione empirica per un numero finito di casi a una dimostrazione come la intendiamo modernamente, cioè una dimostrazione che per fissate precondizioni è sempre vera. Le dimostrazioni sono ciò che differenzia la matematica da ogni altra scienza. Nelle scienze come la fisica, la chimica, ecc, le teorie sono basate su considerazioni teoriche e su prove sperimentali ma non sono considerate mai definitive, possono essere sempre superate dall'evoluzione della conoscenza. Invece in matematica una volta che un teorema è stato dimostrato la sua veridicità non può più essere messa in discussione. Il teorema di Pitagora era vero duemila anni fa e sarà vero anche tra duemila anni e oltre. Il legame tra il teorema di Pitagora e l'ultimo teorema di Fermat è evidente, basta sostituire l'esponente 2 con un generico esponente n per ottenere il teorema di Fermat. Infatti il teorema di Pitagora è un caso particolare del teorema di Fermat. Questo infatti stava studiando le proprietà delle terne pitagoriche (le soluzioni del teorema di Pitagora) quando enunciò il suo teorema.</p>
 
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