Armi avanzate della Seconda Guerra Mondiale/Germania-4: differenze tra le versioni

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Tornando alle bombe tedesche, il loro impiego fu spesso in azioni di precisione, ma piuttosto che arrischiare l'aereo e l'equipaggio con i soliti attacchi in picchiata, ben presto si preferì l'impiego di un sistema di guida per tiri, come si direbbe oggi, 'stand off'. La bomba volante era già stata pensata durante la I GM da Americani, Italiani e Tedeschi (questi ultimi con i veri bombardieri strategici dell'epoca: i dirigibili Zeppelin) ma i tempi non erano maturi.
 
Ma questo cambiò molto negli anni successivi. Uno dei risultati fu la bomba '''Fritz-X''', nome con cui è diventata particolarmente nota la Ruhrsthal/Kramer X-1, quella che affondò la poderosa corazzata ROMA e danneggiò l'ITALIA il 9 settembre del '43, mentre stavano dirigendosi a consegnarsi agli Alleati. Fu una prova terribile della loro efficacia, e dell'inadeguatezza persino delle navi da battaglia moderne alle nuovinuove armi teleguidate. Del resto, le navi italiane non avevano ECM e CIWS moderni come le Iowa ammodernate, ma restò il concetto che persino una nave ben protetta non aveva difesa da bombe del genere. Di lì a poco toccherà subirne l'efficacia all'incrociatore Savannha americano e alla veterana Warspite. Quest'ultima rimase menomata al punto che, per ripararla in fretta, parte della falla fu riempita con cemento.
 
La Fritz-X, l'antisignana delle 'bombe intelligenti', era una SZ1400 perforante, trasformata con un kit che consentiva di guidarla tramite comando radio e l'uso del collimatore Lofte 7, con una serie di alette anteriori (4) e una coda ad anello, ma di tipo diverso dal solito anello cilindrico. Gli attuatori elettrici trasmettevano i comandi alla bomba, ma questa era considerata poco manovrabile, tanto da essere definita non 'teleguidata' ma 'teledeviata'. Si cercò di sostituire il sistema elettrico con uno pneumatico ad aria compressa, ma le variazioni di temperatura causavano problemi e l'idea venne abbandonata. Curiosamente le prove vennero fatte nel '42 prima in Germania e poi anche in Italia, ma a quanto pare gli Italiani non ne seppero nulla.