Sistemi sensoriali/Impianti neurosensoriali: differenze tra le versioni

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===Direzioni Future in Ricerca===
La tecnologia più all'avanguardia negli impianti vestibolari è un sistema a due fasi che produce stimolazioni elettriche a tre nervi ampollari in risposta a rotazioni intorno a un rispettivo asse (canali anteriori, posteriori o orizzontali). Tuttavia, la biofisica della stimolazione nervosa dalla protesi pone ancora un limite per imitare la normale trasduzione sensoriale. Anche se si sa già molto su come le afferenze del nervo vestibolare codificano i movimenti della testa, non si è ancora capito come progettare una strategia di codifica dello stimolo non invasiva per una protesi multicanale. La ricerca si attualementeattualmente muovendo verso il superamento dei limiti del design e della trasduzione del segnale.
 
Le attuali protesi neurali sono destinate ad eccitare i tessuti neurali in cui sono impiantate, ma l'effetto delle stimolazioni eccitatorie continue può ancora causare deficit neurologici <ref name="Golub" />. In definitiva, sarebbe ideale avere un dispositivo che può sia eccitare il movimento della testa in una direzione che inibire il movimento nella direzione opposta. L'ultimo prototipo di un sistema del genere sviluppato da Santina e colleghi, chiamato SCSD1, ha dimostrato che le stimolazioni di corrente continua possono evocare risposte eccitatorie e inibitorie del RVO <ref>