Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/EAU: differenze tra le versioni

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La mostra biennale Idex si stava già affermando a livello internazionale. Nel 1995 era solo alla seconda edizione. Era già probabile che la IDEX, la cui seconda edizione venne svolta tra il 19 e il 23 marzo 1995, mandasse in crisi la Defendory che si teneva ad Atene, e mettersi in concorrenza persino con Eurosatory. Ma non c'erano solo premesse positive: l'esosità delle gabelle richieste era tale da scoraggiare i fornitori più piccoli, e anche medi: la Oshkosh, che era là per mostrare i suoi mezzi portacarri, si era vista chiedere 125.000 dollari per ogni giorno in cui avesse portato su questi i carri Leclerc degli Emirati, così che ha preferito rinunciare. IDEX offriva la possibilità di dimostrazioni di tiro pratiche, per lo spettacolo e la dimostrazione delle qualità dei mezzi. Ma anche qui i prezzi sono stati giudicati a un livello vergognoso, tanto che la Oerlikon aveva scelto di regalare un kit di conversione per i cannoni da 35 mm Haead piuttosto che pagare in contanti la dimostrazione di tiro. Ma l'IDEX sarebbe stata un punto di riferimento anche con tali prezzi. Presieduta dalle massime autorità (sceicchi e F.A.), aveva una forte partecipazione russa, nell'ansia di recuperare la credibilità della loro produzione, certo incrinata dalla Guerra del Golfo ma anche recuperata dal contratto dei BMP-3 degli EAU. Tra i sistemi presentati, i missili METIS-M, i nuovi modelli da 130 mm di calibro e 1,5 km, peso 13,8 kg. Poi i missili Kornet-E da 5,5 km e 27 kg, razzi incendiari Shmel, da 11 kg, RPG-29 (500 m, 11 kg, testata in tandem HEAT); razzi RPG-26 da 72 mm e RPG-27 da 105 mm (come l'RPG-29). C'erano anche le pistole PSS automatiche silenziose da 7,62 mm, pesanti appena 700 g e nate per essere armi silenziate e non solo armi adattate. I mitra PP 90 da 1,4 kg e ripiegabili, come la pistola, per ridursi a una scatoletta di 276 x 90 x 30 mm; i fucili d'assalto RP-5 con cartucce subsoniche da 9 mm, anche questi silenziati. Sono tutte armi del KB Tikhonov, erede di Kalashnikov, e adattissime per le Operazioni Speciali. Erano anche presenti gli AK-102 da 5,56 mm, calibro NATO.
 
Ma i mezzi che hanno impressionato di più in quella manifestazione erano i carri pesanti: i T-80U con motore da 1.250 hp, nelle evoluzioni in poligono avevano dimostrato grande agilità nonostante le 46 t; al Brasile era offerto a 2,2 mln di dollari l'uno. I conducenti russi erano estremamente abili e sfruttavano al meglio questi carri armati, usati anche per tirare colpi da 125 mm. C'erano poi dei progetti di cacciacarri con missili AT-14 Kornet, i nuovi missili pesanti dell'esercito russo, con due uomini e 12 missili; i semoventi 2S6 Tunguska M da 34 t, che vennero usati per sparare contro bersagli a 1 km di distanza, disintegrandoli con il volume di fuoco dei loro 3 mm. Erano offerti agli EAU in competizione con i Blazer, l'ADATS e l'Avenger. Presenti anche i semoventi 2S19 da 152 mm e 42 t, il BMP-3 (adottato da Abu Dhabi e in Kuwait, assieme ai Desert Warrior). Era anche presentato un carro da ricognizione sulla stessa base, con sistemi radar e ottici di osservazione; i BTR-80A con cannone da 30 mm; le torri da difesa costiera Bereg su scafo Maz 543, con il cannone navale da 130 mm, e che era unico nel suo genere. Esso integrava i 19 battaglioni con gli SS-C-1 Sepal dell'esercito russo (e di alcune unità siriane). Vennero anche presentati vari altri tipi, come il sistema di difesa Pantsiyr S1 su scafo 8x8, con due cannoni da 30 mm e missili da 12 km di gittata, similmente al Tunguska, ma appunto su di uno scafo ruotato. Anche gli ucraini avevano mostrato i loro prodotti, come il T-72AM Banan e il T-84, il primo era l'aggiornamento con corazze ERA del T-72, il secondo un mezzo che ha fornito un'ottima prestazione di mobilità, anche se il T-80U aveva maggiore accelerazione e silenziosità. Gli slovacchi avevano presentato invece il trasporto 6x6 Tatrapan, il T-72 Moderna con due cannoni da 20 mm antiereiantiaerei, e il semovente 8x8 Zuzana da 155/45 mm, il successore del DANA da 152/39 mm, con un cannone di tipo occidentale e più potente. Presenti anche la Bulgaria, la Turchia, la Grecia, e le industrie locali. Molto grande lo stand dei sudafricani, forti del successo dei G6 semoventi. Questi vennero usati anche contro bersagli al suolo, a tiro diretto, distruggendo un carro bersaglio con una cannonata in pieno. Visto dal vivo, questo mezzo venne considerato da molti il più impressionante di IDEX; mostrata anche la blindo Rooikat e l'APC Casspir, che venne fatto transitare su di una mina da 20 kg: l'esplosione fece saltare una ruota a 30 m di quota, ma l'equipaggio all'interno non ebbe danni e la riparazione del mezzo richiese complessivamente appena 17 minuti, quando gran parte dei mezzi sarebbe andata totalmente distrutta. Presentato anche il lanciarazzi Bataleur con 40 armi da 127 mm con portata di 36 km. La torretta del G6 era installabile anche sui T-72, mentre il programma del cannone G7, su scafo G6 ma con arma da 203 mm, non aveva avuto seguito. Tra gli altri mezzi sudafricani presentati un mezzo leggero paracadutabile, l'MM4, che peraltro era anche questo con capacità antimine; il prototipo TTD di un nuovo carro armato, da 54 t, con motore 920 kW con cannone da 105 e anche da 120 mm in seguito. Era simile al Leopard 2. Oltre ai G6, Bataleur, Rooikat, era anche presente l'elicottero Puma modificato con un armamento di 8 missili TZ-5, 36 razzi da 68 mm e cannone da 20 mm (400 colpi). Vennero anche presentati innumerevoli armamenti americani, indiani, britannici, francesi, ecc. Venne data ufficialmente notizia della fornitura, prima rimasta segreta, dei missili Aspide/Skyguard al Kuwait, parte dei quali distrutta dagli iracheni, e si pensava ad aggiornare la fornitura agli ultimi standard, mentre era anche annunciato l'aggiornamento delle 'Niteroi' e di una corvetta 'Inhauma'. Altre armi presentate il semovente Caesar 6x6, l'AMX-10RC con la torretta TLM 105. La dimostrazione di fuoco del sistema Skyguard-Ahead con le munizioni da 35 mm di nuova generazione comportò la distruzione di 4 bersagli aerei Banshee, ciascuno colpito grazie a una raffica di circa 24 colpi. La Mowag svizzera presentò anche il Piranha 8x8 con cannone a canne rotanti da 25 mm e 4 missili Mistral, come concorrente per un programma di semoventi; la ROF britannica ne propose una versione con mortaio da 120 mm, così come una torretta TMUAS su scafo M113 americano. Vennero anche presentati gli Hummer 4x4 con sistema missilistico Hellfire e il sistema ADSAMS, con una delle batterie in consegna all'esercito norvegese (basata sui missili AIM-120), cosa che però trovava la contrarietà di Israele, intenzionato a non lasciare introdurre missili del genere (facilmente adattabili anche all'uso su aerei) nell'area, temendo di vedere compromessa la sua superiorità addestrativa con armi 'intelligenti' a medio raggio diffuse nell'area.
 
In ambito navale erano presenti molte unità, tra cui ben 4 italiane (fregata Scirocco, pattugliatore Driade, due cacciamine), e un minisommergibile X199, portabile dai minisottomarini MG-120 da 120 t (27,5 m, 120 t, velocità 10 nodi, autonomia 2.000 nm, equipaggio 6 elementi), il più grosso dei sottomarini della Co.Smos. di Livorno, capace anche di portare 2 siluri o 12 mine. Questa misconosciuta ditta operava dal '56, fondata da un ex- della X MAS, e fornitore di punta del settore a molte marine, ma con ordini in genere 'coperti' dal segreto. I russi avevano a loro volta simili mezzi in esposizione, tra cui i Triton da 2 t e fino al Piranha, capace anche di lanciare 2 siluri; c'era anche l'hovercraf Gepard; gli ucraini avevano mandato una fregata da 3.600 t, ma soprattutto i francesi avevano in esposizione la La Fayette, ordinata di recente anche da Taiwan e Arabia Saudita, le cui linee, molto belle, pulite ed eleganti, date dalle esigenze stealth, l'hanno resa anche la nave di gran lunga più notata e ammirata, così diversa dalle altre navi da guerra e così avveniristica nelle forme. Gli olandesi presentavano un sottomarino classe 'Walrus', senz'altro meno notevole come aspetto, ma pur sempre uno dei migliori sul mercato.