Greco antico/Pronuncia: differenze tra le versioni

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*l'accento grave sostituisce l'accento acuto sull'ultima sillaba quando un'altra parola segue immediatamente e indica un tono basso o l'annullamento del tono alto in quel contesto.
*l'accento circonflesso indica il tono alto seguito dal tono basso; essendo bimoraico, possono portarlo solo le vocali lunghe e i dittonghi (ῆ = /ɛ́ɛ̯̀/, οῦ = /óò̯/, εῦ = /ɛ́ù̯/, αῖ = /áì̯/ ecc.). Da notare che la forma dell'accento circonflesso deriva dall'unione dei segni dell'accento acuto e dell'accento grave.
 
==Spiriti==
Quando una parola inizia per vocale o dittongo porta sempre uno ''spirito'', ossia un segno che indica la presenza o l'assenza dell'aspirazione iniziale. Un semicerchio aperto sulla destra, detto ''spirito aspro'', indica la presenza dell'aspirazione, mentre un semicerchio aperto sulla sinistra, detto spirito dolce, ne indica, pleonasticamente, l'assenza:
*ἁ = /ha/
*ἀ = /a/
Anche gli spiriti si segnano sul secondo elemento dei dittonghi, insieme all'eventuale accento: εὖ ''èu'' (o meglio /éù̯/), εἷς ''hèis'' (o meglio /héè̯s/), οὐρανός ''uranòs'' (o meglio /oːranós/), ἱκανός ''hikanòs'' (o meglio /hikanόs/) ecc.
 
==Note==