Guida alle costellazioni - Regioni celesti scelte/Il cuore del Cigno: differenze tra le versioni

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Un altro piccolo ammasso nei dintorni è '''Cr 419''', visibile circa 50’ a nordovest di Sadr (γ Cygni); attraverso piccoli strumenti appare molto difficile anche a forti ingrandimenti e l’unico oggetto dominante nel campo visivo è una stella bianca di magnitudine 5,9 con una compagna di magnitudine 8,7 visibile poco a nord. Con un telescopio da 200 mm e forti ingrandimenti si può notare un piccolo gruppo di stelle di magnitudini fra la 10 e la 13 che circondano l’astro prima citato, sebbene sia difficile notarvi un vero e proprio ammasso. Anche su quest’oggetto vi sono poche informazioni e risulta essere poco studiato.
 
Circa 40’ a ovest di M29 si trova il piccolo ammasso '''Berkeley 86''', poco noto presso gli appassionati ma ben conosciuto e studiato presso la comunità scientifica. Il suo aspetto è in effetti modesto e appena si distingue dai ricchi campi circostanti: è dominato da alcune stelle di magnitudine 10 e 11 sparse entro 7’ di diametro che ricordano vagamente una miniatura della costellazione australe dell’Altare, evidente se osservato con telescopi da almeno 120 mm di diametro. Berkeley 86 fa parte dell’associazione Cygnus OB1 e si trova pertanto a una distanza di circa 5500 anni luce; possiede un’età di circa 5-6 milioni di anni.
 
Poco meno di mezzo grado a SSW della famosa stella variabile P Cygni si trova l’ammasso '''IC 4996'''. Con un binocolo 10x50 si può notare con molta difficoltà e appare come un piccolissimo chiarore indistinto attorno a una stella di magnitudine circa 8; con un telescopio da 100 mm e forti ingrandimenti si nota che questa stella è in realtà un tripletto di stelline di magnitudine 8 e 9, circondate da numerose stelle di magnitudine 11 e 12 fittamente addensate e disposte lungo due file leggermente ricurve e parallele. Un telescopio da 200 mm permette di avere una visione molto più chiara e di completarne la risoluzione con stelle fino alla magnitudine 13. Quest’ammasso è legato, come il precedente, all’associazione Cygnus OB1 e si colloca pertanto a una distanza di circa 5600 anni luce; l’età delle sue componenti è stimata come sicuramente inferiore a 10 milioni di anni, al pari degli altri ammassi legati al grande complesso di Cygnus X. L’intera associazione Cygnus OB1, compresi quindi IC 4996 e Berkeley 86, appare circondata da un vasto involucro di polveri, rilevato dalle osservazioni condotte all’infrarosso.