Le Ferrovie dello Stato italiane e il trasporto delle merci dal 1970 a oggi/Filiali merci: differenze tra le versioni

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{{Le Ferrovie dello Stato italiane e il trasporto delle merci dal 1970 a oggi}}
[[Categoria:Le Ferrovie dello Stato italiane e il trasporto delle merci dal 1970 a oggi|Filiali merci]]
 
== Avvio dell'attività ==
AVVIO DELL'ATTIVIYA'
 
Le Filiali Merci diventarono operative nel 1989.
 
Ne vennero costituite40costituite 40 in tutta Italia, isole maggiori comprese. Alcune collocate sul territorio ede altre nello stesso luogo fisico della sede degli Uffici Commerciali e del Traffico periferici.
 
In alcuni Compartimenti molto ampi furono attivate delle "Antenneantenne", composte solamente da una o due persone, svolgenti attività funzionali alla lontana Filiale di riferimento. Si ricorda Catania, antenna di Palermo; V. Mestre di Treviso; Bolzano di Trento.
 
== Dotazione organica e strumentale ==
 
DOTAZIONE ORGANICA E STRUMENTALE
 
L'organico tipo dei lavoratori in Filiale era costituito da:
il Direttore di Filiale, di solito un ex Consulente della Clientela oppure una persona con elevata esperienza nel settore dell'organizzazione dei trasporti merci, scelto dopo una accurata selezione fra più concorrenti ed inviato a corsi di formazione preparatori; nei
due Venditori, scelti tra il personale dell'esercizio operativo, esperto nel trattamento dei trasporti merci, opportunamente preparato in corsi specifici di formazione ed immessi precedentemente in un nucleo di attività operativa istituito all'interno degli Uffici Commerciali e del Traffico nei tre anni intercorrenti tra la fine dell'attività vera e propria dei "Consulenti" e l'avvio delle Filiali;
un addetto di Filiale, particolarmente preparato nel disbrigo delle attività amministrative e di sorveglianza della buona organizzazione di tutte le necessità di supporto ed ausilio all'altro personale della Filiale.
L'Addetto rappresentava anche il primo contatto, nella maggior parte dei casi telefonico, tra la Clientela dall'esterno e l'altro personale della Filiale.
 
* il Direttore di Filiale, di solito un ex Consulente della Clientela oppure una persona con elevata esperienza nel settore dell'organizzazione dei trasporti merci, scelto dopo una accurata selezione fra più concorrenti ede inviato a corsi di formazione preparatori; nei
La strumentazione fornita, costituita da una macchina di Videoscrittura e da un apparecchio fax, era tra le più attuali e necessarie presenti nei migliori Uffici.
* due Venditori, scelti tra il personale dell'esercizio operativo, espertoesperti nel trattamento dei trasporti merci, opportunamente preparato in corsi specifici di formazione ede immessi precedentemente in un nucleo di attività operativa istituito all'interno degli Uffici Commerciali e del Traffico nei tre anni intercorrenti tra la fine dell'attività vera e propria dei "Consulenti" e l'avvio delle Filiali;
L'anno successivo fu fornito un apparecchio Personal Computer. Non essendo ancora attivo il collegamento web, l'apparecchiatura era utilizzata in "locale" come archivio dei dati raccolti, come simulatore di ipotesi di future variazioni di traffico e di clientela, come strumentazione per determinare velocemente i prezzi delle prestazioni.
* un addetto di Filiale, particolarmente preparato nel disbrigo delle attività amministrative e di sorveglianza della buona organizzazione di tutte le necessità di supporto ede ausilio all'altro personale della Filiale.
 
L'Addetto rappresentava anche il primo contatto, nella maggior parte dei casi telefonico, tra la Clientelaclientela dall'esterno e l'altro personale della Filiale.
 
La strumentazione fornita, costituita da una macchina di Videoscritturavideoscrittura e da un apparecchio fax, era tra le più attuali e necessarie presenti nei migliori Uffici.
L'anno successivo fu fornito un apparecchio Personalpersonal Computercomputer. Non essendo ancora attivo il collegamento web, l'apparecchiatura era utilizzata in "locale" come archivio dei dati raccolti, come simulatore di ipotesi di future variazioni di traffico e di clientela, come strumentazione per determinare velocemente i prezzi delle prestazioni.
 
== Organizzazione del lavoro ==
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
 
{{chiarire|Nei tre anni di attività intermedia, ricordati sopra}}, il Direttore di Filiale ed i Venditori erano riusciti a dotarsi di un "Portafoglio Clienti" che avrebbe rappresentato la vera ricchezza del successivo lavoro da svolgere in Filiale.
I Clienti furono suddivisi per aree geografiche omogenee sia per numero e tipologia di traffico prodotto che per itinerari di visita che consentissero costi il più contenuti possibili per il viaggio necessario per recarsi nella sede del Cliente.
 
Anche l'orario di lavoro fu rivoluzionato: non più quello ministeriale tipico degli Uffici, dalle 08,00 alle 14,00 per sei giorni alla settimana, ma dalle 09,00 alle 17,30 per 5 giorni alla settimana allo scopo di uniformarsi all'orario comunemente osservato dalle aziende private. Ciò per poter soddisfare ogni loro richiesta nel momento in cui veniva avanzata.
 
Questo nuovo orario era già stato praticato in alcune sedi dal personale che si sarebbe traferitotrasferito nelle future Filiali nel periodo intermedio di passaggio tra l'attività dei "Consulenti" e l'apertura delle Filiali. {{cn|Questa modifica non fu senza tribolazioni perché contestata dall'altro personale in quanto temeva che ne sarebbe stato coinvolto egli stesso e solamente la lungimiranza di qualche Capo Ufficio locale lo consentì.}}
 
Inoltre, sempre nei tre su accennati anni di passaggio, anche nella Sedesede Centralecentrale del Servizio Commerciale e del Traffico e la corrispondente figura periferica del Capo Ufficio Commerciale e del Traffico erano avvenute molte ede importanti innovazioni. L'azione di vendita, formalizzata con la sottoscrizione di appositi Accordi Commerciali tra il Cliente e la "Ferrovia", non era più riservata agli Alti Dirigenti Centrali ma decentrata agli Uffici Commerciali e del Traffico periferici. I futuri Venditori e Direttore di Filiale acquisirono via via capacità contrattuale propria. Vale a dire che tutti i contenuti specifici di ogni trasporto (prezzo personalizzato, condizioni di trasporto, tipologia del vagone da utilizzare, impegno quantitativo di merce da trasportare -solitamente in un anno ma anche spot- ed altre condizioni) venivano concordati tra il predetto personale e la singola Azienda Cliente. Al Capo Ufficio Commerciale e del Traffico locale era riservata la firma del "contratto" che simboleggiava l'adesione formale e giuridica al rispetto di tutto quanto convenuto. Questi documenti portavano la dicitura "Accordo Particolare".
acquisirono via via capacità contrattuale propria. Vale a dire che tutti i contenuti specifici di ogni trasporto (prezzo personalizzato, condizioni di trasporto, tipologia del vagone da utilizzare, impegno quantitativo di merce da traportare -solitamente in un anno ma anche spot- ed altre condizioni) venivano concordati tra il predetto personale e la singola Azienda Cliente. Al Capo Ufficio Commerciale e del Traffico locale era riservata la firma del "contratto" che simboleggiava l'adesione formale e giuridica al rispetto di tutto quanto convenuto. Questi documenti portavano la dicitura "Accordo Particolare".
 
Il contatto assiduo con la "Clientela" fidelizzata consentì di acquisire nuove e maggiori quantità di traffico e di trasformare il modo di trasportare riuscendo, là dove esistevano le condizioni, di migliorare le modalità di organizzazione cercando di realizzare, per la "Ferrovia", costi sempre più bassi ed introiti sempre più alti.
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Il Personale di Filiale non si limitava al solo contatto con la "Clientela Fidelizzata" ma si dedicava, in particolare, all'ampliamento del proprio "portafoglio clienti" acquisendo nuova clientela.
 
All'interno della Filiale furono anche autonomamente individuate delle azioni tipiche del Marketing per valutare il mercato di riferimento ede il suo sviluppo, la modifica e l'evoluzione delle tipologie merceologiche di trasporto nonché le variazioni fisiche italiane e straniere dei percorsi di approvvigionamento/distribuzione.
Altro aspetto molto significativo della raccolta di queste informazioni fu rappresentato dalla conoscenza della percezione della "Clientela" del brand "Ferrovie dello Stato".