Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA-12: differenze tra le versioni

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Il '''Lockheed C-141 Starlifter''' è un aereo da trasporto tattico-strategico entrato in servizio nell'USAF negli anni '60 e mai esportato. Fu costruito in quasi 300 esemplari, le cui prestazioni STOL sono state apprezzate, così come la capacità di trasportare 40 tonnellate di carico. La flotta fu "ricostruita" ben due volte, aggiornandola alla versione C-141B con fusoliera allungata e C-141C dotata di altre migliorie. È in grado di decollare da spazi corti, come l'equivalente Ilyushin Il-76 sovietico, ma quest'ultimo ha anche la capacità di usare piste semi preparate, e forse è per questo che ha sostituito l'equivalente del C-130, l'An-12, piuttosto che integrarlo.
 
La RFP 182 relativa ad un areoaereo da trasporto vide il Lockheed C-141 spodestare la supremazia della Douglas e della Boeing. Il nuovo aereo, che volò la prima volta giàil 17 dicembre 1963 per poi entrare in servizio con il 1501 ATW di Travis, California, era stato concepito non come aereo da trasporto 'semplice', ma come elemento principale del sistema di supporto logistico integrato 476L. Dalla primavera del 1965 l'avvento di questo apparecchio, che era un quadrigetto (per la prima volta in assoluto nel campo dei velivoli da trasporto tattico), potenziò in maniera straordinaria le capacità di trasporto utile dell'USAF, il che sarebbe stato di fondamentale importanza per la lunga e drammatica Guerra in Vietnam. Nel frattempo il Comando Trasporti diventò da MATS a MAC, ma in ogni caso, ebbe in carico 284 apparecchi della version C-141A.
 
Questa macchina, differentemente dal suo equivalente, seppure giunto molto in ritardo, il Il-76, non ebbe altro ruolo se non quello del trasporto pur possedendo indubbiamente qualità e potenzialità, a cominciare da una elevata velocità di crociera e dalla capacità di utilizzare piste corte (ma, assolutamente, non quelle semipreparate). L'aereo era dotato di una fusoliera piuttosto lunga e stretta, ali alte ampiamente ipersostentate, sia nel bordo d'attacco che d'uscita, coda con piano a T al suo estremo vertice,con un cono centrale aerodinamico, e una fusoliera sorprendentemente bassa: pur essendo alto poco più di un C-130, pesava il doppio. I motori, sistemati sotto le ali, erano di una nuova generazione, quella dei turbofan, in particolare erano i TF-33.