Termodinamica: differenze tra le versioni
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== Un po' di storia ==
L'antica Grecia comincia a farci conoscere alcuni timidi approcci di sfruttamento del calore: sostanzialmente si cerca di ideare e realizzare piccoli esperimenti come il ''termoscopio'' di Filolao (480-400 a.C.) o l'''eolipilo'' di [[w:Erone|Erone]] (II secolo a.C.). Occorre citare il '''termoscopio''' sia come lontano antenato del moderno termometro sia perché in seguito fu realizzato da Galileo. Era costituito da un recipiente ed un palloncino di vetro
Convenzionalmente la termodinamica comincia nel 1824: pubblicazione del (1853)libro di Carnot "La potenza motrice del fuoco" in cui l'effetto del flusso di calore in una macchina termica è paragonato al flusso di acqua in una macchina idraulica: il calore rimane costante, ma deve diminuire la temperatura. Il rendimento della macchina termica è correlato alla differenza di temperatura; non è corretto, ma allora il rendimento dei motori a vapore era circa del 2 %.
Intorno alla metà dell'800 i lavori di Meyer,Joule,Clausius, Helmholtz portano alla definizione del secondo principio (1853), del primo principio (1854) e del principio di conservazione dell'energia. Dal 1880 Boltzmann e Maxwell introducono l'approccio statistico dell'approccio chimico fisico allo studio dei sistemi reali. L'idea viene fieramente avversata fino a quasi metà del '900 quando l'entropia viene correlata al concetto di informazione e alla telematica.
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