Propulsione aerea/Capitolo XIV°: differenze tra le versioni

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m Bot: Correggo errori comuni (tramite La lista degli errori comuni V 1.0)
 
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Impiegati come propulsori di velivoli, come propulsori per missili di grande portata radioguidati, per applicazioni belliche, missili contraerei, ecc. Nella figura è riportato lo schema del '''V.2''' tedesco.
 
Di regola si hanno due liquidi; uno comburente (es. ossigeno liquido) e l'altro combustibile (es. benzina, alcool od altro), portati entro serbatoi distinti e mandati mediante pompe nella camera di combustione; qui i due liquidi, reagendo con sviluppo di calore , danno luogo a gas ad alta temperatura ed alta pressione ; la camera di combustione, relativamente piccola , termina con l'ugello di efflusso sempre convergente-divergente poiché il rapporto tra pressione interna ed esterna è sempre molto maggiore del rapporto critico.
 
I razzi con propellenti liquidi sono relativamente complicati e costosi necessitando pompe, regolatori, valvole di pressione , numerosi meccanismi ausiliari, tutti realizzati con materiali e processi costruttivi costosi. Inoltre necessita raffreddare la camera di combustione e l'ugello per evitarne la distruzione; il raffreddamento è ottenuto tramite gli stessi liquidi propulsori che vengono fatti circolare entro intercapedini prima del loro ingresso nella camera di combustione.
 
La durata di funzionamento può essere lunga e dipende quasi del tutto dalla capacità dei serbatoi dei due liquidi; per gli aeroplani si possono diecine di minuti primi di spinta. Il funzionamento, volendolo, può essere arrestato e ripreso a volontà dall'operatore.
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perché il contributo dell'energia cinetica del combustibile è insignificante anche alle più alte velocità.
 
Un dato importante del comportamento del sistema propellente è la spinta specifica '''s''', cioè la spinta per unità di peso dei prodotti gassosi espulsi ; poiché '''F=ṁv'''
 
::::::<math>\ s=\frac{\dot m v}{\dot m g}=\frac{v}{g}sec</math>.