Isaac Luria e la preghiera/Capitolo I: differenze tra le versioni

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Si dice che Rabbi [[:en:w:Yaakov ben Moshe Levi Moelin|Yaakov ben Moshe Levi Moelin]], rabbino di Ashkenaz del XIV-XV noto come il Maharil (מהריל‎ – acronimo ebraico di "Nostro Insegnante, il Rabbino, Yaakov Levi"), abbia eseguito la pratica menzionata dall’''Arba’ah Turim''. Tale pratica eseguita dal Maharil è documentata nel ''Sefer Maharil'', una raccolta di insegnamenti e tradizioni del Maharil riguardanti le feste e la liturgia, composta dallo studente del Maharil, Zalman di St. Goar:
{{Lingua ebraica|כשאמר מהר''י סג''ל שמע ישראל דקריאת שמע הניח ידו על עיניו וכיסם עד סיום כוונת אחד.}}
{{q|Quando il Maharil disse: ''Shema Yisrael'' di Qeri’at Shema, si pose la mano sugli occhi e li coprì finché non ebbe terminato di concentrarsi sulla parola ''eḥad''.<ref>Yaacov Molin, ''Sefer Maharil: Minhagim'' , cur. Shlomo J. Spitzer (Gerusalemme: Mifʻal Torat Ḥakhme Ashkenaz, Mekhon Yerushalayim, 1989) 435.</ref>}}
L'usanza del Maharil di coprirsi gli occhi durante la recita dello ''Shema'' potrebbe essere il primo riferimento a una figura conosciuta che abbia eseguito tale usanza. L’''Arba’ah Turim'' registra che tale usanza fosse in esistenza, tuttavia il Ba’al ha-Turim molto probabilmente non era abituato a coprirsi gli occhi, come spiegato sopra. Il testo afferma che il Maharil si coprì gli occhi con la mano, non con entrambe le mani, forse rendendo questo il primo punto in cui una sola mano veniva usata per coprire gli occhi durante Qeri’at Shema. Ciò, tuttavia, è improbabile a causa degli altri manoscritti registrati nell'edizione critica del ''Sefer Maharil'' di Shlomo J. Spitzer che affermano "mani"<ref>''Ibid.''</ref> o semplicemente che si copriva gli occhi<ref>Schechter Seminar Manuscript. Il Manoscritto Frankfurt è anche il più antico. Si veda Molin, ''Sefer Maharil'', cur. Spitzer, 435.</ref> senza fare riferimento alle sue mani. Forse, il testo che dice "mano" ha omesso la lettera ''yud'', oppure è stato successivamente modificato al posto dell'usanza lurianica di usare una sola mano. L'usanza citata dall’''Arba’ah Turim'' e praticata dal Maharil, probabilmente non era usata ampiamente in quanto fu registrata come un'usanza unica del Maharil, degna di essere attestata a causa della sua natura eccezionale.