Guida maimonidea/Divinità e aristotelismo: differenze tra le versioni

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{{q|Se desideri far conoscere il re di una nazione ad un abitante che non lo conosce, ci sono molti modi di farlo. Per esempio, gli puoi dire: "Il re è quell'uomo alto, coi capelli grigi vestito di bianco." Pertanto lo descrivi in termini di qualità secondarie. Ma all'interlocutore puoi anche dire: "Il re è quell'uomo che vedi circondato da una folla di gente, da cavalieri e fanti che sfoderano le spade, con bandiere che gli sventolano sopra il capo e trombe che lo annunciano." Oppure: "Egli vive in un palazzo in una certa città del suo regno." O anche: "È lui che ha fatto costruire queste mura o questo ponte." O cose simili sulle sue imprese o relazioni con altri.</br>
Tuttavia, potresti anche comprovare la sua esistenza mediante cose che siano meno esplicite. Se l'interlocutore, per esempio, ti chiede: "Questa terra ha un re?" tu gli dirai: "Sì, senza dubbio, ha un re." Ora se poi ti chiede che prova puoi fornire, tu risponderai: "Questo cambiavalute qui è , che come puoi vedere, semplice e debole fisicamente; davanti ha lui c'è questo gran mucchio di monete d'oro. Quest'altro uomo, che gli sta davanti, con fisico tarchiato e ossuto, è un povero e chiede al cambiavalute una piccola elemosina. Ma il cambiavalute si rifiuta di dargli alcunché, lo minaccia e lo caccia via con dure parole. Se il povero non avesse timore del re, cercherebbe di ammazzare il cambiavalute, o spingerlo via e arraffargli le monete. Questa è la prova che la terra ha un re." Hai quindi provato l'esistenza del re mediante le condizioni ordinate della nazione, che sono basate sul timore del re o delle sue punizioni. Ma nulla di ciò ci dà nessuna informazione sulla personalità del re, o della sua vera natura in quanto re.</br>
La stessa cosa succede in tutti i libri dei profeti e persino nel [[w:Pentateuco|Pentateuco]], quando alle masse si deve insegnare la conoscenza di Dio. Poiché era necessario portare tutto il popolo a credere nell'esistenza di Dio ed insegnare nella fede che Egli possiede tutte le perfezioni — cioè, che Egli non solo esiste come esistono la Terra e il Cielo, ma anche che Egli è un Essere vivente, onnisciente, onnipotente e creatore — il popolo fu portato a pensare che Egli esiste nello stesso modo di un corpo. Nella stessa maniera, fu reso credibile che Egli sia vivo presentandolo come animato. La gente, vedi, non reputa che un qualsiasi oggetto esista oltre ogni dubbio se non è un oggetto fisico.|''Moreh Nevukhim'' I, 46}}