Guida alle costellazioni - Regioni celesti scelte/Gruppi stellari nell’Unicorno: differenze tra le versioni

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Questo sistema è formato da una grande regione H II ('''Sh2-273''') connessa ad una nube molecolare gigante, situata in direzione della costellazione dell'Unicorno; comprende diverse nebulose a riflessione e diverse regioni oscure, nonché la celebre '''Nebulosa Cono''', situata in una posizione centrale rispetto alla nube. Dista circa 2480 anni luce dal sistema solare e si trova sul bordo esterno del Braccio di Orione. La regione è ionizzata ed eccitata dalle stelle massicce dell'associazione OB Monoceros OB1, che coincide quasi interamente con l'ammasso aperto noto come '''NGC 2264''' o '''Albero di Natale''', a causa del suo aspetto; la stella dominante è S Monocerotis, una stella blu di sequenza principale, visibile anche ad occhio nudo e principale responsabile dell'illuminazione dei gas del complesso. In totale nella nube sono presenti 27 stelle di grande massa. I fenomeni di formazione stellare sono attivi in particolare nel settore a nord della Nebulosa Cono e generano soprattutto stelle di piccola e media massa; le giovani stelle con una massa inferiore alle 3 masse solari attorno all'associazione Monoceros OB1 sarebbero in totale oltre 1000, molte delle quali presentano delle emissioni nella banda dell'Hα. Al complesso è associata anche la celebre Nebulosa Variabile di Hubble, una nube di aspetto cometario generata dalla stella R Monocerotis, posta al suo interno.
 
Il complesso è uno dei più studiati della volta celeste, sia a causa della sua relativa vicinanza, sia a causa della sua somiglianza col Complesso nebuloso molecolare di Orione: entrambe le regioni infatti sono ben osservabili senza l'anteposizione di banchi di polveri oscure che ne mascherano la vista, entrambe presentano una ricchissima e giovane popolazione stellare ed entrambe generano stelle di grande massa, sebbene nel complesso di Monoceros OB1 la formazione di tali stelle sia inferiore a quella della regione di Orione. Nel complesso sono contenute oltre mille componenti, raggruppate in giovani ammassi aperti e associazioni di stelle massicce, gruppi di stelle di piccola e media massa e un gran numero di stelle di pre-sequenza principale. La stella dominante è la S Monocerotis, una stella blu di sequenza principale di classe spettrale O7V, che possiede diverse stelle compagne di massa inferiore; la radiazione di questa e delle stelle vicine illumina e ionizza i gas della nube circostante, compresa quella davanti a cui si staglia la piramide oscura della Nebulosa Cono. La regione centrale è costituita dalla nube ionizzata da S Monocerotis, la stessa Nebulosa Cono e le regioni a nord della stella; questa struttura da sola ha una massa pari a 52.000 masse solari. Attorno alla regione centrale si raggruppano una ventina di nubi molecolari relativamente dense, la cui massa è compresa fra 100 e 10.000 masse solari, associate all'associazione OB che domina la regione e a cui appartengono tutte le stelle massicce originatesi dai gas del complesso, l'associazione Monoceros OB1 ; in queste nubi molecolari ha luogo la formazione stellare, come è testimoniato dalla presenza di numerose protostelle situate in profondità nelle nubi stesse, come getti molecolari e altri oggetti. La massa totale della regione nebulosa di Monoceros R1 è di circa 7000 masse solari.
 
L’ammasso dell’'''Albero di Natale''' ('''NGC 2264'''), a differenza del complesso nebuloso che resta invisibile negli strumenti di diametro medio-piccolo, invece è visibile anche con un binocolo 10x50, dove appare come un gruppetto di stelle azzurre poco concentrate, con le componenti più luminose situate nella parte settentrionale.