Armi avanzate della Seconda Guerra Mondiale/USA-4: differenze tra le versioni

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*Motori e prestazioni: Hercules JXD da 110 hp--2 GMC 270 da 194 hp; velocità max 89 kmh entrambe; autonomia 563--724 km; guado 0,61--0,8 m, gradino 0,3--0,53 m<ref>Armi da guerra 33</ref>
 
I semicingolati sono un altro capitolo della questione. Non si tratta propriamente di mezzi 'avanzati' per cui è solo un leggero accenno a veicoli comunque molto importanti per la meccanizzazione della fanteria americana con un mezzo sufficientemente mobile e abbastanza economico. Ne vennero prodotti, tra M3 e M5, circa 40.000, rivaleggiando con tutti i tipi tedeschi in numero. Questi mezzi, distribuiti largamente a tutte le specialità dell'Esercito, erano normalmente armati con una 12,7 mm, mentre la corazza era di 6 mm, aumentata tuttavia a 12 per gli sportelli e per la copertura del parabrezza. Insomma, era appena sufficiente contro proiettili non perforanti, ma pur sempre utile, anche se il tetto era aperto. Usati dall'inizio della guerra, basati sui sistemi di cingolatura Kegresse francesi (anche i francesi usarono i semicingolati, anzi furono quelli che ne fecero un uso esteso per primi), vennero usati per un po' tutti gli scopi, come il tiro con mortai da 81 mm, e persino la caccia ai corazzati nemici con pezzi da 57 e 75 mm, talvolta anche con corazze aggiuntive o semplicemente più spesse. L'armamento base, curiosamente, comprendeva già armi controcarri. A parte la M2, efficace contro molti tipi di blindati tra cui praticamente tutti i carri giapponesi d'inizio guerra, presto comparvero un bazooka M1 o M9 con alcuni razzi di bordo, e ben 14 mine M1 con sensore a 'ragno' (per i prolungamenti del sistema a pressione centrale, onde sentire più facilmente un mezzo che gli passava sopra), aumentate a 22 sgli M5 e 26 sugli M9, il che faceva sì che ogni semicingolato fosse pieno di armi ed esplosivi per un po' tutti gli usi, inclusa la posa di mine da parte dei soldati a bordo. I dati salienti di uno dei tipi più diffusi tra questi semicingolati (prodotti nel 1941-45) sono: peso 9,3 t, motore da 147 hp, lunghezza 6,2 m, velocità massima nominale 64 kmh (ma il motore non era regolato e si potevano passare anche gli 80 se necessario, sia pure con poco rispetto della meccanica). Ancora nel '73, per dirne una, Israele aveva 3-4 semicingolati e solo un migliaio di M113, i loro successori cingolati, con tetto corazzato e struttura in lega d'alluminio (totale costruito oltre 70.000). I tipi israeliani ebbero alcune modifiche, per esempio una casamatta anteriore per un'arma da 7,62 e talvolta batterie di missili SS-11 o un cannone a media pressione da 90 mm, nonché il sistema binato da 20 mm antiaerei, del resto basato su quello da 12,7 quadruplo americano (il tipo Maxon Mount, uno dei tipi di maggior successo nonostante il calibro ridotto), largamente usato su alcuni tipi di semicingolati, come anche talvolta l'affusto con il cannone Colt da 37 mm antiaereo, spesso affiancato da due M 2 da 12,7 per prendere meglio la mira sfruttandone le traccianti. Il Colt era una buona arma, relativamente leggera e totalmente americana; ma nondimeno lasciò il posto al Bofors svedese, sia pure adattato alle procedure americane di fabbricazione e progettazione. Tra i mezzi speciali, in definitiva, 650 T48 da 57 mm per l'URSS, 50 T30 con obice da 75 mm, T58 (M16) con il complesso da 12,7 m. il T68 con addirittura una torre binata da 40 mm Bofors (rimasto sperimentale, si preferì lo scafo M24); il T12 con il cannone da 75, M15 con cannone da 37+2 da 12,7 mm (680), M13, 14 e 17 con complesso M.Mount da 12,7 mm, circa 5.000; c'era veramente di tutto a bordo dei semicingolati, tanto che un tipo sperimentale ebbe addirittura 6 cannoni contraerei Hispano Suiza da 20 mm in un unico complesso parzialmente corazzato, tanto per dire cosa si poteva fare (armi che nell'insieme erano almeno 4 volte più potenti del sistema quadruplo da 12,7). Caratteristiche dell'M2 originario (poi migliorato nell'M3 e M5): motore a benzina da 147 hp, 227 litri; dimensioni 6,14x2,16x2,26 m, di peso a vuoto 6,5 t, pieno 8,951 t, velocità 64 kmh, autonomia 282 km, ostacolo verticale 30 cm, guado 81 cm. Per capire quanto fosse diffuso, la sua dotazione per le truppe corazzate era di 448 mezzi per divisione, di cui 186 per 3 battaglioni di fanteria. Se si considera che un tipico M2 portava un'arma da 12,7 con 700 cp, una 7,62 M1919 con 2.000-7.750 cp, un mitra calibro 45 , sette fucili M1 con 540 colpi, 14 mine e lanciarazzi con 6 colpi, si capisce che tipo di potenzialità esprimessero le truppe meccanizzate americane<ref>Sgarlato Eserciti nella Storia N.8</ref>.