Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Unione sovietica-Missili 2: differenze tra le versioni

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Gli Alleati ebbero a che fare con i FROG e Layth nel 1991, qualche arma venne anche abbattuta dai Patriot. I Serbi usarono i razzi contro i Croati quello stesso anno, colpendo Zagabria con l'uccisione di decine di civili e l'arresto dell'offensiva croata contro la Serbia. I pochi MiG croati non riuscirono a trovare i TEL. I FROG continuarono anche negli anni successivi a farsi sentire, sempre contro obiettivi civili. Nonostante le modifiche con gli ispettori ONU per impedire di potenziare i FROG (stranamente lasciati agli Irakeni), questi tirarono diverse armi che non vennero intercettate nel 2003, pur non facendo danni. Alcuni complessi di lancio vennero individuati e distrutti dagli E-8 e dai team di SF mandati a cacciarli, o dagli attacchi aerei, differentemente dalla quasi totale invulnerabilità mostrata ancora nel 1991. I Russi usarono in Cecenia parecchi FROG, sempre con risultati molto scarsi, tra il 1996 e il 1999. Poco si sa dell'uso del missile contro Aden e altri obiettivi, durante la guerra civile yemenita in quegli stessi anni.
 
Infine, il FROG, con la sua semplicità (rispetto allo Scud, che richiede propellente liquido), è stato facilmente assimilato da guerriglieri, ma anche da molte nazioni come l'Iran, che si sono ispirati a questi sistemi per i loro prodotti nazionali. Attualmente, la Corea del Nord è l'utente più in vista di queste armi, malgrado la loro presenza anche in Siria, Libia, Algeria ed Egitto. Soprattutto perché essi sono pressoché tutti puntati come forza di 'primo colpo' contro Seul. Si spera che anche questo tipo di minaccia venga disinnescato con la diplomazia, visto che questi razzi sono senz'altro solo armi nucleari o 'terroristiche', capaci cioè di colpire solo grandi obiettivi civili. I quali, peraltro (vedi Londra) sono anche ,per la stessa ragione, difficili da distruggere in maniera apprezzabile, mentre il potere aereo mette in difficoltà i lanciatori di questi ordigni di piccola gittata e quindi oramai piuttosto facili da scoprire e distruggere. In sostanza, per come è stato utilizzato, il FROG non poteva essere altro che un razzo 'terroristico', buono per colpire obiettivi civili, o al più, grandi aeroporti e centri industriali. Si pensi che il lanciarazzi BM-30 Smerch, a confronto, spara in meno di un minuto ben 12 razzi, ciascuno dei quali almeno pari in gittata e quasi pari in capacità di carico, nonché di qualcosa più preciso. Con un'arma di saturazione d'aerea del genere, fermo restando che si tratta di semplici razzi balistici, è possibile causare danni micidiali anche con le testate convenzionali; il FROG, per quanto molto apprezzabile per disegno e funzionalità, non è capace di erogare un tale volume di fuoco e dunque i risultati che può ottenere sono nettamente più modesti. Il suo miglior pregio, dal punto di vista sovietico, è che si trattava di un sistema economico per rendere l'artiglieria capace di un' efficace deterrente nucleare sul campo di battaglia, cosa non da poco visto che la NATO aveva simili capacità operative. In entrambi i casi, da un lato l'artiglieria pesante, dall'altro i missili tattici balistici, hanno finito per soppiantare questi grossi razzi d'artiglieria, ma a causa dei maggior costi, essi si sono rivelati -specie il FROG- decisamente longevi. A modo loro, un'arma assai efficace, malgrado tutti i loro limiti, anche semplicemente perché disponibili e facili da gestire rispetto a sistemi più avanzati, nonché base per sviluppi migliorati da parte di varie nazioni.
 
==Missili balistici tattici<ref>Po, Enrico: ''I missili balistici del KBM Bureau'', RID gen 2001</ref><ref>Striuli, Lorenzo: ''Lo Scarab oggi'', RID Mar 09 68-76</ref>==