Micro e nanotecnologia/Microtecnologia/Il vuoto/Strumenti di misura per il vuoto: differenze tra le versioni

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La relazione lineare tra corrente e pressione inferiori a 10<sup>&minus;3</sup> Torr non è più valida, in quanto la elevata frequenza di collisioni, non permette agli elettroni di raggiungere energie cinetiche sufficienti a ionizzare il mezzo.
 
A pressioni estremamente basse invece vi è un altro effetto connesso con la generazione di [[w:Raggi X|raggi X]] molli da parte degli elettroni che urtano la griglia, infatti quando il vuoto è alto gli elettroni bombardano la griglia con una energia di circa 150 eV, producendo raggi X che colpiscono il catodo ed estraendo elettroni secondari da esso. Tale corrente elettronica non è distinguibile dalla corrente di ioni raccolti ede ad un vuoto di 10<sup>&minus;8</sup> Torr eguaglia la corrente ionica.
Negli strumenti moderni per ovviare tale problema si usa lo schema di Bayard-Alpert in cui si è invertita la posizione del catodo e del filamento. Rendendo il catodo estremamente piccolo al centro della griglia in questo caso la probabilità che i raggi X generino elettroni secondari è estremamente ridotta e strumenti di questo genere riescono a misurare fino a vuoti di 10<sup>&minus;10</sup> Torr.