Israele – La scelta di un popolo/Introduzione: differenze tra le versioni

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=== Il recupero filosofico della dottrina classica ===
[[File:Juda 13.jpg|240px|right|thumb|''La Regina del Sabbath e la Torah'', illustrazione di [[:en:w:Ephraim Moses Lilien|Lilien]] (1901)]]
La domanda che ci si pone ora è se la dottrina classica dell'elezione di Israele sia prontamente disponibile, o se richieda un metodo di recupero.<ref>Per la questione del recupero filosofico, si veda [[w:Paul Ricœur|Paul Ricoeur]], ''The Symbolism of Evil'', trad. E. Buchanan (New York and Evanston, 1967), 351segg.</ref> Coloro che la considerano subito a portata di mano sono molto spesso coloro che pensano che la risposta legale alla domanda "Chi è ebreo?" domanda sia sufficiente e definitiva. Tuttavia, come abbiamo appena visto, la risposta giuridica stessa conduce direttamente alla discussione teologica di "Cosa sono gli ebrei?" Non è troppo difficile dimostrare la necessità di un chiarimento teologico per il funzionamento della stessa Halakhah, specialmente su questo punto essenziale. Pertanto, se si accetta la necessità della teologia per esplicitare più pienamente il funzionamento della pratica ebraica normativa, allora non si può dire che la dottrina classica dell'elezione di Israele sia accessibile all'uopo. Richiede una riflessione teologica. Tuttavia, la riflessione della teologia è tutto ciò che serve?