Israele – La scelta di un popolo/Introduzione: differenze tra le versioni

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== IINTRODUZIONE ==
=== La questione fondamentale dell'identità ebraica ===
Dall'inizio della nostra storia fino al presente, noi ebrei siamo stati coinvolti in un continuo processo di autodefinizione. Non abbiamo mai smesso di porci la domanda più fondamentale della nostra identità: [[w:chi è ebreo?|chi è un ebreo?]] Anche altri ci hanno fatto la stessa domanda di tanto in tanto, ma prima che possa essere data loro una risposta, dobbiamo sempre rispondere prima a noi stessi.<ref>Si veda per es., TB ''Sanhedrin'' 18a re Zeph. 2:1; ''Bemidbar Rabbak'' 19.4 re [[{{passo biblico2|Numeri|19:1}} segg.</ref> La domanda a noi stessi è più urgente in quanto gli altri di solito possono vivere coerentemente senza definizioni su chi sono coloro che sono diversi da se stessi. Ma non possiamo vivere coerentemente come membri di un gruppo/popolo senza una tale definizione. È ''la'' questione della nostra identità.
 
Ai nostri giorni, la domanda "Chi è ebreo?" viene nuovamente chiesta con particolare urgenza. Nella [[w:Diaspora ebraica|Diaspora]], la domanda viene posta ogni volta che un ebreo delibera sulla opzione moderna di rimanere parte del popolo ebraico o separarsi da esso, e ogni volta che un non-ebreo delibera se chiedere o meno l'ammissione al popolo ebraico. Nello [[w:Stato di Israele|Stato di Israele]], la domanda "Chi è ebreo?" è stata una questione politica importante, poiché la "[[w:Aliyah|Legge del Ritorno]]" (''hoq ha-shevut'') che garantisce l'ammissione e la cittadinanza a qualsiasi ebreo, è formulata in modo vago. In diverse occasioni, la questione è stata oggetto di decisioni fondamentali della Corte Suprema israeliana.<ref>Si veda oltre, specificamente, nei Capp. successivi.</ref> Sicuramente, la risposta a questa domanda determinerà in larga misura come comprendiamo sia ciò che ci separa dal resto del mondo sia ciò che ci collega a esso.
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Ora, ci sono tre livelli su cui si può tentare di rispondere a questa domanda fondamentale dell'identità ebraica. Al primo livello, può essere offerta una risposta legale. Per quasi duemila anni almeno, si potrebbe giustamente affermare che un ebreo è qualcuno che '''(1)''' è nato da madre ebrea, o '''(2)''' è stato adeguatamente convertito all'[[w:ebraismo|ebraismo]].<ref>Cfr. TB ''Yevamot'' 47b; TB ''Kiddushin'' 68b re {{passo biblico2|Deuteronomio|7:4}}.</ref> Per motivi legali, il primo caso è piuttosto facile da accertare, salvo rari casi di discendenza discutibile.<ref>Cfr. per es., TB ''Pesahim'' 3b e ''Tos.'', s.v. "v’ana."</ref> Il secondo caso è spesso più difficile da accertare perché le questioni relative alla validità delle procedure di conversione e alla validità di chi le conduce possono essere più facilmente oggetto di controversia.<ref>Cfr. [[Maimonide]], ''[[Mishneh Torah]]'': Isurei Bi’ah, 13:14 segg.</ref> Tuttavia, in entrambi i casi, la legge ebraica ha comunque le risorse per fornire una risposta convincente alla domanda "Chi è ebreo?", cioè quando viene posta come una questione di pratica specifica. Una domanda del genere potrebbe essere: posso io come ebreo sposare questa persona o no? Oppure potrebbe essere: questa persona può essere considerata un membro della nostra congregazione ebraica o no?
 
La risposta legale alla domanda "Chi è ebreo?", sebbene necessaria, non è tuttavia del tutto sufficiente. Poiché la domanda "Chi è ebreo?" interroga più a fondo quello che potrebbe essere considerato come il secondo livello: il livello essenziale. Cioè, la domanda più profonda non è "Chi è ''questa'' persona davanti a me ora: un ebreo o no?" La domanda più profonda è: ''chi sono gli ebrei?'' Cos'è che li rende ciò che sono e ciò che devono essere? La categoria stessa deve essere definita prima di poter essere sicuri di chi ne fa parte e perché. Senza una risposta a questa domanda basilare, l'insufficienza della risposta giuridica sopra menzionata diventa presto evidente. Quindi, se si dice: la legge ebraica ha stabilito che chi è nato da madre ebrea o si è adeguatamente convertito all'ebraismo è un ebreo, si possono ancora porre due domande: '''(1)''' Che cos'è della madre ebrea che le consente di conferire questa identità ebrea a suo/a figlio/a? '''(2)''' E che cosa permette ad un tribunale ebraico di conferire l'identità ebraica a qualcuno che fino a quel momento non è stato considerato ebreo? In entrambi i casi, sia per nascita che per conversione, ci si può ulteriormente chiedere: la legge stessa crea semplicemente questa identità per ''[[w:fiat justitia|fiat]]'', oppure la legge riconosce e struttura una realtà che è antecedente al suo stesso operare?
 
=== Il recupero filosofico della dottrina classica ===