Profili di donne lucane/Donne Chef: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata
Riga 19:
==Maria Antonietta Santoro==
 
'''Maria Antonietta Santoro''' nasce nel 1964 a Castelmezzano, nel cuore delle Dolomiti lucane.
 
Si trasferisce temporaneamente in Puglia per compiere gli studi universitari, ma l’amore per la sua terra trasforma il futuro avvocato in una chef provetta, che si dedica con passione alla cucina.
Riga 37:
Partendo da questo problema globale, Maria Antonietta Santoro ha rispolverato gli antichi rimedi naturali rivisitandoli in chiave moderna ed abbinandoli non solo ai piatti del benessere ma anche ai piccoli malanni. Uno dei due aspetti più avvincenti della cucina di Maria Antonietta Santoro è dato dai piatti della memoria da lei realizzati per celebrare le persone che non ci sono più, mentre il secondo è dato dal fatto che la sua brigata, nei suoi ristoranti, è composta prevalentemente da chef donne così da “abbattere” i pregiudizi nei loro confronti: un gesto che se interpretato nel modo giusto fa capire che non esistono solo chef maschi e che nel mondo del lavoro bisognerebbe valorizzare un po' di più anche le donne.
 
Maria Antonietta Santoro è una chef per la quale il sapere, prima ancora del sapore, rappresenta una delle caratteristiche più importanti del suo lavoro ed è per questo che non smette mai di studiare. Dalla sua cucina nel cuore delle Dolomiti Lucane, la chef continua a ideare piatti succulenti che profumano di storia, piatti quasi capaci di “parlare” e a cui anche i palati più sopraffini non riuscirebbero a resistere.
 
== Patrizia Viola ==