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[[w:Ariel Sharon|Ariel Sharon]], nel suo ''Warrior'':
{{citazione|I stood on the dunes as tanks and APCs withdrew past the observation post. I stopped some of the men to talk and saw something strange on their faces – not fear but bewilderment. Suddenly something was happening to them that had never happened before. These were soldiers who had been brought up on victories – not easy victories maybe, but nevertheless victories. It was a generation that had never lost. Now they were in a state of shock. How could it be that these Egyptians were crossing the canal right in our faces? How was it that they were moving forward and we were defeated?|[[w:Ariel Sharon|Ariel Sharon]], ''Warrior: The Autobiography of Ariel Sharon'', 2001}}
Al tramonto, cinquatamila egiziani avevano attraversato Suez — una sviluppo che, il giorno prima, sarebbe stato impensabile e impossibile. In una settimana, di egiziani ce ne sarebbero stati centomila. Attraversarono dozzine di punti lungo il Canale, su ponti di barche che si snodavano attraverso le acque oleose. Gran parte dei primi successi dell'Egitto si fondavano su armamenti importati dall'Unione Sovietica. I [[w:missile terra-aria|missili terra-aria (SAM)]], schierati lungo il Canale, respinsero le [[w:Heyl Ha'Avir|forze aeree israeliane]], che da tempo erano state considerate iil grande vantaggio tattico di Israele, cacciandole dal campo di battaglia. I [[w:RPG (lanciarazzi)|lanciarazzi]] russi respinsero i soldati israeliani. [[w:Missile filoguidato|Missili filoguidati]] russi devastarono intere colonne di [[w:carro armato|carri armati]] israeliani.
 
== Devastazione ==
In Israele gli ordini di mobilitazione arrivarono per via radio in codice — ''the sons of Boaz are to report to the shade of the terebinth tree; the daughters of Elijah are to rendezvous at the well of Midian'' — o per corriere. (Poiché era Yom Kippur, molti israeliani avevano spento le loro radio.) Tali corrieri percorrevano velocemente strade deserte, recando notizie sia dell'attacco che della mobilitazione. Il fatto che la mobilitazione avvenisse durante Yom Kippur, in molti sensi un vero disastro, significava però che le strade erano libere da traffico e i Riservisti erano facili da trovare: stavano a casa o in ''[[w:sinagoga|shul]]'' avvolti nei ''[[w:tefillin|tefillin]]''.