Ascoltare l'anima/Capitolo 12: differenze tra le versioni

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=== Come le emozioni ci aiutano a capire l'espressività musicale ===
La teoria di Meyer riguarda il modo in cui gli ascoltatori possono cogliere la struttura musicale suscitando le proprie emozioni: le nostre risposte emotive di sorpresa, smarrimento, sollievo e così via ci avvisano di ciò che sta accadendo nella struttura musicale. Ma c'è un'altra conseguenza del punto di vista di Meyer che egli non affronta. Le emozioni evocate da un brano musicale possono anche allertare gli ascoltatori su ciò che è ''espresso'' nella musica. Nell'"Immer leiser" di Brahms posso essere turbato non solo da tutte le terze minori discendenti, ma anche dalla discesa nel pessimismo che le terze minori sembrano esprimere. Posso essere ''sollevato'' e ''sorpreso'' non solo dal cambio di chiave alla fine del pezzo, ma anche dalla drammatica trasformazione dal dolore alla radiosa accettazione che il cambio di chiave aiuta a stabilire. In altre parole, quando controllo cognitivamente le mie risposte affettive, posso rendermi conto che sto reagendo a ciò che è ''espresso'' dalla musica come anche alla sua struttura puramente musicale.
 
Come sottolinea Ridley, quando ascoltiamo la musica, non ci limitiamo ad afferrare intellettualmente ciò che viene espresso; comprendiamo l'espressività in parte attraverso le emozioni che evoca in noi. Pertanto, sebbene Meyer non stabilisca esplicitamente questa connessione, le emozioni che secondo lui la musica ''evoca'' avvertono l'ascoltatore non solo della ''struttura'' della musica, ma anche della sua ''espressività'' — sia ciò che esprime in senso romantico pieno, laddove appropriato, sia quali sono le sue qualità espressive.
 
=== Esperimento delle qualità espressive ===