Ascoltare l'anima/Capitolo 9: differenze tra le versioni

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==== Che cos'è veramente l'espressione ====
Il nostro esame delle teorie romantiche dell'espressione ci ha posizionato bene per spiegare cosa sia l'espressione nel senso romantico basilare.
 
Se un artista esprime un'emozione in un'opera d'arte, allora
# l'opera è la prova che una ''persona'' (che potrebbe ma non necessariamente essere l'artista) sta vivendo/ha vissuto questa emozione;
# l'artista mette intenzionalmente l'evidenza nell'opera e intende che sia percepita ''come'' prova dell'emozione nella ''persona'';
# l'emozione della ''persona'' è percepibile nel carattere dell'opera;
# l'opera articola e individua l'emozione della ''persona''; e
# attraverso l'articolazione e la delucidazione dell'emozione nell'opera, sia l'artista che il pubblico possono chiarirlo e portarlo alla coscienza.
 
In breve, la Teoria dell'Espressione, opportunamente modificata, suggerisce una teoria plausibile di cosa sia l'espressione artistica. Nella sua accezione primaria, l'espressione è qualcosa che un artista ha creato intenzionalmente, proprio come diceva Collingwood. È un'attività di un artista che consiste, grosso modo, nella manifestazione e delucidazione di uno stato emotivo di una persona nel carattere espressivo di una poesia, un dipinto, un brano musicale, ecc., in modo tale che l'opera fornisca prove per lo stato emotivo della ''persona'' e lo stato emotivo della persona venga comunicato ad altre persone (e anche all'artista stesso) attraverso il carattere dell'opera. Lo stato emotivo della ''persona'' è espresso nel carattere dell'opera d'arte, proprio come il carattere espressivo del viso o dei gesti o del tono di voce di una persona possono esprimere lo stato emotivo di quella persona. L'espressione di un'emozione in un'opera da parte di un artista, è un atto intenzionale mediante il quale l'artista articola e individua l'emozione espressa. Infine, un'espressione artistica di successo insegna sia all'artista che al pubblico l'emozione espressa, in modo che arrivino a capire cosa significhi essere in quello stato emotivo.
 
La teoria romantica dell'espressione che ho difeso è un tentativo di articolare un concetto di espressione che renda giustizia a ciò che gli artisti romantici pensavano di star facendo, e che spieghi come funziona l'espressione nei casi centrali dell'espressione artistica, come i grandi poemi lirici di Shelley e Keats, e molti dei dipinti di Delacroix e Friedrich. La teoria mira a spiegare cos'è l'espressione artistica e a mostrare le connessioni tra l'espressione artistica dell'emozione e l'espressione emotiva nella vita ordinaria. Non è un caso che i teorici romantici chiamassero le loro opere ''espressioni'' di emozione.
 
Ho definito l'espressione artistica principalmente come un'attività dell'artista. Per arrivare a una teoria romantica dell'espressione di un'opera d'arte piuttosto che di un artista, dobbiamo modificare la teoria rimuovendo il requisito che stabilisce che l'espressione è qualcosa che gli artisti romantici si sono intenzionalmente proposti di realizzare. Possiamo anche omettere qualsiasi menzione di ciò che l'artista può imparare dal processo di articolazione e delucidazione dell'emozione. Concentrandoci sull'opera d'arte piuttosto che sull'artista, quindi, e mantenendo la nostra enfasi sul concetto romantico basilare di espressione, otteniamo la seguente definizione.
 
Se un'opera d'arte è un'espressione di emozione, allora
# l'opera è la prova che una ''persona'' (che potrebbe ma non necessariamente essere l'artista) sta vivendo/ha vissuto questa emozione;
# l'emozione della ''persona'' è percepibile nel carattere dell'opera;
# l'opera articola e individua l'emozione della ''persona''; e
# attraverso l'articolazione e la delucidazione dell'emozione nell'opera, il pubblico può chiarirlo e portarlo alla coscienza.<ref>Ignoro qui la complicazione che solo parte di un'opera d'arte potrebbe essere un'espressione.</ref>
 
[[w:Arthur Danto|Arthur Danto]] sottolinea che una volta che il termine "espressione" è stato introdotto (dai Romantici) come termine estetico, possiamo guardare indietro alla storia dell'arte e vedere che molte opere pre-romantiche (e anche post-romantiche) erano espressioni, anche se queste opere d'arte non erano create deliberatamente dai loro creatori per essere opere di espressione.<ref>[[:en:w:Arthur Danto|Arthur Danto]], "The Artworld", ''Journal of Philosophy'' 61 (1964).</ref> In effetti, ora possiamo dire che le statue dell'Antico Egitto esprimono un senso di timore reverenziale per la natura divina dei faraoni o che le sculture di Fidia esprimono l'amore della perfezione, senza dire nulla sugli obiettivi artistici degli antichi egizi o di Fidia. Queste opere non sono solo testimonianza dell'esistenza di queste emozioni nei loro artisti (impliciti), ma in una certa misura articolano anche queste emozioni. Anche le opere d'arte e l'architettura possono esprimere atteggiamenti, punti di vista e valori nel senso che ho appena definito per le emozioni.
 
==== Come si ottiene l'espressione ====