Ascoltare l'anima/Capitolo 1: differenze tra le versioni

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Tuttavia, chiamare un giudizio ''"intense"'' sembra strano a meno che tu non sia già convinto che alcuni giudizi siano emozioni: le emozioni possono essere intense, ma normalmente i giudizi non sono pensati come il genere di cose che ammettono gradi di intensità. E anche definire le emozioni come giudizi "urgenti" è problematico. Potrei iniziare ad avere ''paura'' – diciamo, per lo stato del mio portafoglio azionario – solo dopo mesi di scrupolose analisi statistiche. Parimenti, se la mia rabbia è identificata come un giudizio che un'offesa umiliante è stata commessa contro di me o i miei, anche questo può essere un giudizio che risulta da uno studio lungo e attento.
 
Alcuni teorici del giudizio ammettono che i giudizi non sono sufficienti per le emozioni. Gordon, ad esempio, pensa che la convinzione che il governo abbia aumentato le tasse e il desiderio che il governo ''non'' abbia aumentato le tasse, ''insieme a determinate altre condizioni'', siano sufficienti per la rabbia, il risentimento o l'indignazione per il fatto che il governo ha aumentato le tasse. Ma Gordon non dice assolutamente nulla su quali potrebbero essere queste altre condizioni.
 
Lyons dà un suggerimento più concreto: che mentre un giudizio valutativo da solo non è sufficiente perché si manifesti un'emozione, se la valutazione provoca una "risposta fisiologica anormale", questo ''è'' sufficiente perché si verifichi tale emozione. Si tratta di un suggerimento prezioso che in un certo senso si rivelerà accurato. Il problema di questo suggerimento è che non spiega perché a volte un giudizio valutativo porta a cambiamenti fisiologici e quindi emozioni, mentre altre volte quello che sembra essere lo stesso giudizio valutativo ''non riesce'' a portare a cambiamenti fisiologici ed emozioni. Quindi, per fare appello a uno degli esempi di Lazarus, il giudizio che un'offesa umiliante sia stata commessa contro di me produce a volte rabbia, ma a volte produce ansia, a volte tristezza, e a volte solo una filosofica alzata di spalle. Lo stesso giudizio con lo stesso contenuto proposizionale a volte produce un cambiamento fisiologico e a volte no. Questa è una cosa che deve essere spiegata. Tuttavia, il suggerimento di Lyons è valido.<ref>Nei termini di una distinzione che si faceva spesso sulle emozioni, Lyons pensa che sia una necessità concettuale che una risposta emotiva sia una risposta fisiologica causata da una particolare valutazione.</ref> Praticamente sostiene che l'emozione richiede un giudizio valutativo ma che questa è una condizione necessaria, non sufficiente per l'emozione.
 
=== Emozioni come modi di vedere l'ambiente ===