Yeshua e i Goyim/Capitolo 8: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 35:
 
=== I problemi galilei e il messaggio di Gesù ===
Nei sinottici l'atteggiamento impenitente degli ebrei galilei è paragonato all'atteggiamento di ammirazione, obbedienza e fiducia di alcuni gentili verso gli eroi biblici della storia di Israele (Mt 12:40-42/Lc 11:29-32; Lc 4:25-27). L'idea del capovolgimento escatologico è evidente in Matteo 12:40-42/Luca 11:29-32 e in Luca 10:12-15/Matteo 11:21-24. A causa del mancato riconoscimento di Gesù da parte dei galilei, anche Sodoma sarà più tollerata nel Giorno del Giudizio di quanto non lo saranno loro.
 
{| class="wikitable"
! {{passo biblico2|Luca|10:13-15}}
! {{passo biblico2|Matteo|11:21-23}}
|-
| valign="top" |
<sup>13</sup> Guai a te, Corazin, guai a te, Betsàida! Perché se in Tiro e Sidone fossero stati compiuti i miracoli compiuti tra voi, già da tempo si sarebbero convertiti vestendo il sacco e coprendosi di cenere.<br/> <sup>14</sup> Perciò nel giudizio Tiro e Sidone saranno trattate meno duramente di voi.<br/> <sup>15</sup> E tu, Cafarnao, sarai innalzata fino al cielo? Fino agli inferi sarai precipitata!
| valign="top" |
<sup>21</sup> Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsàida. Perché, se a Tiro e a Sidone fossero stati compiuti i miracoli che sono stati fatti in mezzo a voi, già da tempo avrebbero fatto penitenza, ravvolte nel cilicio e nella cenere.<br/> <sup>22</sup> Ebbene io ve lo dico: Tiro e Sidone nel giorno del giudizio avranno una sorte meno dura della vostra.<br/> <sup>23</sup> E tu, Cafarnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se in Sòdoma fossero avvenuti i miracoli compiuti in te, oggi ancora essa esisterebbe!
|}
I rimproveri galilei sono oracoli profetici di sventura rivolti alle tre città.<ref>Davies & Allison, 1991, 265. Cfr. Isa. 5:11-17; 29:15-21; 33:1; Mich. 2:1-5; Hab' 2:9-11; ''1 En.'' 94:8; 95:7; 96:4, 8; 98:9-11; 100:7-9.</ref> Se il messaggio di Gesù era stato accolto con amore, guarigione e perdono, è allora possibile che Gesù avrebbe potuto parlare in modo così aspro come appare in Luca 10:13-15/Matteo 11:21-23 e come implicano Luca 11:29-32/Matteo 12:41-42? Il messaggio di Gesù conteneva condanna e giudizio? Il destino di Cafarnao ha collegamenti verbali con Isaia 14:13-15, che riguarda l'orgoglio peccaminoso di Babilonia. La città di Babilonia si vantava in cuor suo "salirò sulle sommità delle nubi, sarò simile all'Altissimo", {{passo biblico2|Isaia|14:14}}. In Isaia 14:15 e Matteo 11:23/Luca 10:15, i testi concludono che la superba città scenderà "fino all'Ades".<ref>Evans, 2006, 216. Hagner, 1993, 314. Theissen, 1991, 51. Nolland, 1993, 557, 560. Fitzmyer, 1985, 852, 855.</ref> Perché la [[w:Cafarnao|città di Cafarnao]] si sarebbe vantata del suo ''status''? Il riferimento all'innalzamento di Cafarnao "fino al cielo" non si riferisce necessariamente a una credenza reale o a qualcosa di concreto, ma può essere inteso come un espediente retorico iperbolico che mira a introdurre l'umiliazione della città.<ref>Davies & Allison, 1991, 268–269.</ref> Gli studiosi hanno, tuttavia, suggerito diverse ragioni per il presunto vanto di Cafarnao. I sinottici indicano che Cafarnao era il centro della missione galilea di Gesù (Mt 4:13; 8:5; 9:1; 17:24; Mc 2:1), e questo naturalmente può essere inteso come un grande privilegio e un motivo di vanto. Forse, come suggerisce Hagner, le parole di Matteo 11:23/Luca 10:15 – "Sarai forse innalzata fino al cielo?", che prendono in prestito Isaia 14:13-15 – si riferiscono a "Capernaum’s unwarranted, prideful confidence in an exceptional degree of eschatological blessing".<ref>Hagner, 1993, 314. Cfr. anche: Davies & Allison, 1991, 268–269. Davies e Allison discutono a lungo del versetto Matt 11:23. Secondo loro potrebbe essere esagerato leggere il detto di Mt 11:23 alla luce di Is. 14:13. Come suggeriscono: "the phrase under discussion might be wholly rhetorical; that is, Capernaum’s exaltation may not be concrete but rather hypothetical, serving simply to introduce her abasement: ‘You shall be brought down to Hades’." la citazione è presa da Davies & Allison, 1991, 269.</ref> Cafarnao avrebbe potuto vantarsi anche per la sua prosperità, posizione geografica e fertilità. Nonostante il fatto che l'angolo settentrionale del Mar di Galilea fosse un'area estremamente fertile (''Bell.'' 3:42-43), non ci sono prove che gli abitanti di Cafarnao si sarebbero sentiti estremamente orgogliosi a causa della prosperità della città. Molto plausibilmente, il vantarsi di Cafarnao in Matteo 11:23 e Luca 10:15 serve come espediente retorico. Tuttavia, se il vanto si basa su una questione concreta, allora probabilmente si riferirebbe alla prolungata presenza di Gesù nel villaggio. Dopotutto Cafarnao ebbe il privilegio di servire come città stanziale di Gesù e come arena per molte delle sue "grandi opere".
 
=== Israele paragonato ai peggiori gentili nei discorsi escatologici ===