Chimica per il liceo/I legami: differenze tra le versioni

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== La formazione dei legami chimici ==
[[File:H2O (water molecule).jpg|miniatura|217x217px|'''Figura 1.''' La molecola dell'acqua (H<sub>2</sub>O) si forma grazie a legami chimici tra atomi di ossigeno e atomi di idrogeno.|sinistra]]
L’enorme varietà di sostanze chimiche che formano non solo il mondo in cui viviamo, ma l’intero Universo, deriva dalla combinazione degli atomi che costituiscono gli elementi classificati nella Tavola periodica. [[File:Formazione legame chimico.png|miniatura|367x367px|'''Figura 2.''' La formazione di un legame chimico tra due atomi, come ad esempio due atomi di idrogeno (H) che si uniscono per formare una molecola biatomica (H<sub>2</sub>).]]Mentre i gas nobili esistono come atomi isolati, gli atomi di tutti gli altri elementi tendono a combinarsi, sia con atomi dello stesso tipo (sostanze elementari), sia con atomi di elementi differenti (composti), mediante la formazione di '''legami chimici''', ossia interazioni di natura elettrica in cui sono coinvolti gli elettroni più esterni che possono essere scambiati o messi in condivisione; ne è un esempio la molecola d'acqua (H<sub>2</sub>O) rappresentata in figura 1, che si forma grazie ai legami chimici tra ossigeno (O) e idrogeno (H). La formazione dei legami chimici è un processo complesso, che, per essere studiato a pienoappieno, richiederebbe conoscenze più approfondite della struttura atomica e della meccanica quantistica, ma che è in ogni caso fondamentale comprendere almeno nelle sue linee essenziali, in quanto le trasformazionireazioni chimiche comportano normalmente la rottura e la formazione di legami chimici.
 
Per quanto il numero di possibili combinazioni fra gli atomi sia virtualmente infinito, non sempre è possibile che si instaurino legami fra essi: condizione essenziale è che l’energia potenziale dell’associazione atomica che si viene a formare sia minore di quella dei singoli atomi separati, come mostrato in figura 2. ''Il composto che si ottiene, in seguito all'instaurarsi di legami chimici, ha pertanto una maggior stabilità rispetto ai singoli atomi che lo costituiscono'', proprio perché il suo contenuto energetico è minore rispetto a quello degli atomi separati. Con il termine '''energia di legame''' si indica la quantità di energia che deve essere fornita per rompere un legame chimico. La distanza tra i nuclei dei due atomi coinvolti in un legame chimico è invece definita '''lunghezza di legame'''.
 
''Il composto che si ottiene, in seguito all'instaurarsi di legami chimici, ha pertanto una maggior stabilità rispetto ai singoli atomi che lo costituiscono'', proprio perché il suo contenuto energetico è minore rispetto a quello degli atomi separati. Con il termine '''energia di legame''' si indica la quantità di energia che deve essere fornita per rompere un legame chimico. La distanza tra i nuclei dei due atomi coinvolti in un legame chimico è invece definita '''lunghezza di legame'''.
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=== Gli elettroni di legame ===