Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Iraq-Iran: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m corretto errore di battitura
Corretto: "febbraio"
Riga 364:
Gli F-14 vennero ordinati in due lotti per 80 aerei, prima 30 e poi altri 50, già nel primo 1974, con consegne avvenute nel gennaio 1976, con due squadroni operativi già nel 1977. Nel 1978 venne costruito l'ultimo degli F-14 Tomcat iraniani, ma venne tenuto negli USA per testare un sistema di rifornimento in volo del tipo USAF. Dal '77 vennero usati anche per una campagna di tiri contro bersagli aerei a lungo raggio con i missili AIM-54, mentre 120 piloti e 80 operatori (RIO) venivano addestrati già come prima 'mandata'. Nell'ottobre del '78 i veloci MiG-25 da ricognizione, che erano la causa primaria della scelta degli F-14, ebbero un primo incontro, quando uno di essi venne sorpreso sull'Iran a mach 2 e 20.000 m localizzandolo con il radar per circa 2 minuti da parte di due F-14. I primi abbattimenti avvennero il 9 settembre 1980 e poi continuarono, iniziando a tirare missili Phoenix contro i MiG-25 con un primo attacco il 15 maggio 1981, senza abbattere l'aereo che scappò via a 2.800 kmh. Seguirono altri attacchi di successo, come il lancio record di 150 km contro un Mirage F.1 il 20 febbraio 1987. Spesso i Tomcat erano armati con armi più leggere, come uno-due AIM-54 e 4 AIM-9, oppure due AIM-54, due Sparrow e due Sidewinder per intercettare più efficacemente bersagli ad alte prestazioni, specie MiG-25. Alle altre volte invece decollarono con 6 missili Phoenix.
 
Nei primi 6 mesi pare chi i Tomcat colpirono oltre 50 vittorie aeree senza perdite. Nel 1982-86 erano spesso usati per azioni aeree di pattugliamento attorno a Khark o a Teheran, riforniti in volo dai Boeing 707 e in aria anche per dieci ore consecutive (4 rifornimenti in volo), il loro scopo era quello di scoprire gli aerei irakeni e di intimidirli. Subirono in contraccambio poche perdite, alle volte per incidenti o per errore da parte della propria contraerea. L'ultima azione importante che riuscirono ad ottenere fu il 9 febbariofebbraio 1988, quando uno di loro, il 3-6079 nell'arco di due ore ingaggiò e abbatté 3 Mirage F.1.
 
Gli americani erano tutt'altro che contenti di far ricordare al mondo che i loro migliori caccia erano stati venduti proprio all'Iran, i Francesi e i Sovietici erano invece non troppo entusiasti di ricordare come le difese iraniane, specie gli F-14 (ufficialmente e per lungo tempo considerati come 'non operativi' con i Phoeinx in quanto 'sabotati' con la rivoluzione, quando in realtà a tutt'oggi ne fanno uso), i Phantom e gli HAWK. Molto utili anche i Cobra e i piccoli F-5 dalla ridotta manutenzione richiesta per continuare a volare. In questo conflitto vennero largamente usati missili AAM a lungo raggio sia da una parte che dall'altra, altra cosa mai successa prima e in nessun caso in tale misura e con tali successi. L'Irak diede poi inizio all'uso 'moderno' di volare a media quota con l'uso di armi stand-off piuttosto che viaggiare a bassa quota con armi non guidate. Altre azioni degne di nota furono anche i missili balistici usati contro le città da entrambe le parti e lo stesso vale per gli attacchi ai reattori nucleari, che nel caso degli irakeni vennero colpiti anche dagli F-16 israeliani (Osirak, 1981). Questo conflitto vide persino l'uso di UAV armati (iraniani) che del resto erano stati pensati e sviluppati già negli anni '70 da parte iraniana. Nonostante questo e molto di più, la guerra tra Irak e Iran è rimasta essenzialmente un conflitto di cui molti hanno sentito parlare, ma mai in maniera corretta.