Le Ferrovie dello Stato italiane e il trasporto delle merci dal 1970 a oggi/Controllo centralizzato rotabili: differenze tra le versioni

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== Un'opportunità mancata ==
 
Quindi negli anni 1974-1979 non fu colta l'opportunità dell'utilizzo di questa innovazione per cambiare quelle disposizioni modificabili alle Condizioni e Tariffe. Per quanto riguarda la realizzazione pratica del servizio servì solo per ricercare i carri. Anche se la soluzione ai trasporti ferroviari, prese spunto dalla ricerca operativa,<ref>Ridolfi, Applicazione del Fortran, Ed. Franco Angeli, anno 1971.</ref> non raggiunse miglioramenti al trasporto ferroviario dei carri. Lo sviluppo iniziale anni '70-'80 del sistema C.C.R. non apportò alcuna innovazione al servizio anonimo, rivolto ad altrettanto utenza anonima, mentre poteva essere realizzato un trasporto personalizzato e sempre più rivolto a soddisfare le esigenze del cliente, apportando le opportune modifiche alle Condizioni e Tariffe per il trasporto delle cose.<ref>Pubblicazione Condizioni e tariffe per i trasporti delle cose sulle FS ed. F.lli Pozzo-Salvati, Torino, 1º ottobre 1961 n. 21, (p. 11 art. 21 paragrafo 5 "Richiesta di carico e fornitura di carri".</ref>
 
Rimane da chiarire come la tecnologia avviata non conseguì le aspettative dichiarate dallo stesso ing. S. Ciancio “ gli estremi del trasporto (merce, peso della merce, destinatario, stazione destinataria ecc.) – Informazioni conosciute dal sistema -” Come dall'altra parte dal sistema era conosciuta la tara di ciascun carro e del suo peso frenato perché continuò ad essere compilato manualmente il modulo M.18 (elenco dei carri in composizione al treno con la indicazione del peso lordo e frenato di ciascun carro)? Elemento peso rimorchiato e frenato del treno riportato sul foglio foglio di corsa per il rispetto della sicurezza nella circolazione.<ref>Da informazioni acquisite da un operatore agli uffici veicoli/schedario del tempo risulta che La compilazione del quadro quinto del Foglio di corsa ai treni venne affidata ai "veicolisti" i quali in presenza dei carri con portata per asse (16,18,20) non in conformità con le stesse cifre per le tratte tratte da percorrere dal treno, non disponendo il programma CCR la possibilità del calcolo, continuarono a compilarlo manualmente, altrimenti provvedeva in automatico il CCR una volta inserito il numero del carro</ref>