Yeshua e i Goyim/Capitolo 2: differenze tra le versioni

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== Gli ebrei praticavano il proselitismo? ==
Finora abbiamo chiarito le diverse credenze degli ebrei del periodo del Secondo Tempio riguardo al destino dei gentili nell’''eschaton''. Ora metteremo in evidenza le pratiche concrete degli ebrei nei confronti dei gentili. Gli studiosi hanno discusso intensamente se gli ebrei del periodo del Secondo Tempio fossero spinti dallo zelo per la missione ai gentili. In altre parole, l'ebraismo era una "religione missionaria"? Se l'ebraismo fu pervaso da uno zelo missionario per convertire i gentili, allora Gesù, che secondo i Vangeli non condusse la sua missione tra i gentili, fu sorprendentemente diverso da molti dei suoi contemporanei. Questo è ciò che Jeremias asserisce con enfasi. Secondo lui, al tempo di Gesù, l'ebraismo era animato da uno zelo di missione senza pari nella sua storia. Egli afferma che "l'ebraismo fu la prima grande religione missionaria a fare la sua comparsa nel mondo mediterraneo".<ref>Jeremias, 1981, 11-12. A pag. 12 Jeremias afferma che "Gesù si presentò così in mezzo a quella che fu per eccellenza l'età missionaria della storia ebraica". Sostiene inoltre che il graduale declino dell'attività missionaria ebraica iniziò nel periodo successivo agli anni 70 e che gli sforzi missionari ebraici gradualmente svanirono quando il cristianesimo emerse come religione di stato dell'impero romano e la conversione all'ebraismo divenne illegale. Jeremias, 1981, 11-12, 17. A p. 17 Jeremias afferma che "la conversione alla religione ebraica non significava altro che la naturalizzazione, il diventare ebreo: la missione ebraica era allo stesso tempo propaganda nazionale". Jeremias è convinto della popolarità della missione ai gentili tra gli ebrei del tardo periodo del Secondo Tempio: "Gesù crebbe in mezzo a un popolo attivamente impegnato, sia con la parola che con lo scritto, in una missione ai gentili, il cui movente impellente era un profondo senso del loro obbligo di glorificare il loro Dio nel mondo dei gentili".</ref> Guardando alla storia della ricerca è ovvio che verso la fine del ventesimo secolo la maggior parte degli studiosi sosteneva che l'ebraismo fosse una religione missionaria. La conclusione di Jeremias sullo zelo missionario dell'ebraismo era una visione ancora ampiamente supportata negli ambienti accademici durante il suo tempo.<ref>Bird si riferisce a importanti studiosi come Adolf von Harnack, Emil Schürer, Julius Wellhausen, T. Mommsen, G. F. Moore e S. Sandmel che consideravano l'ebraismo una religione missionaria durante la fine del periodo del Secondo Tempio. Si veda Schürer, 1986, 158-176.</ref> Il problema sembra essere che le nostre fonti rivelano una fervida aspettativa e speranza di conversione dei gentili nell’''eschaton''. Nonostante questa speranza di conversione dei gentili, ci sono solo pochi vaghi riferimenti agli ebrei che convertono attivamente i gentili all'ebraismo, ma in modo confuso le nostre fonti rivelano che nel mondo antico c'erano molti convertiti, così come "[[:en:w:God-fearer|timorati di Dio]]" che si erano parzialmente convertiti all'ebraismo.<ref>Ware, 2005, 47-55. Alle pagg. 54-55, Ware conclude: "Jews in antiquity did not, as far as our evidence indicates, engage in planned or public missionary preaching to gentiles. The only Jewish missionaries we know of in antiquity are the Jewish Christians we meet in Paul’s letters, the book of Acts, and other early Christian documents". Per la valutazione del numero di convertiti parziali nell'antichità, si veda Ware, 2005, 44–47. Le nostre fonti suggeriscono che ci fossero dei gentili che si erano parzialmente convertiti all'ebraismo, ma allo stesso tempo dobbiamo notare che la conversione al cristianesimo nascente divenne più popolare abbastanza presto. Come afferma Ware a p. 47 "these conversions to Judaism were not comparable in scope to the missionary gains of the early church... By the middle of the second century at least, Christians simply took for granted that their numbers far exceeded those of the entire Jewish population worldwide" - cfr. ''2 Clem.'' 2:3; Giustino Martire, ''Dial.'' 117; Ireneo, ''Dem.'' 94; Eusebio, ''Hist. Ecc.'' 1.4.2.</ref>
 
=== Cos'è la Missione? ===
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== Note ==
{{Vedi anche|Serie cristologica}}