Yeshua e i Goyim/Capitolo 2: differenze tra le versioni

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=== Esodo escatologico ===
Il pellegrinaggio delle nazioni è introdotto in modo influente da Isaia e la visione si è diffusa in vari libri e passaggi della Bibbia ebraica. Il pellegrinaggio, come espresso in {{passo biblico2|Isaia|2:2-3}}, compare in passi come {{passo biblico2|Michea|4:1-3}}; {{passo biblico2|Geremia|3:17}} e {{passo biblico2|Zaccaria|8:20-23}}. In questi brani i gentili si recano in pellegrinaggio a Sion per adorare il Signore, ascoltare la sua Torah e servirLo. Negli scritti del periodo del Secondo Tempio questa visione è presentata per esempio in {{passo biblico2|Tobia|13:11,14:6-7}} e Or. Sib. 3:715-723, 767-775. In altri casi i gentili non arrivano solo per motivi cultuali e religiosi, ma per portare tributi e le "ricchezze delle nazioni" a Gerusalemme ({{passo biblico2|Isaia|60:3-7,9,11,13;61:6;66:12}}). Grazie a questi doni dei gentili, la già povera Sion diventerà ricca a spese dei gentili ex ricchi che poi diventeranno poveri. I re dei gentili vengono a Sion e portano con sé i figli di Sion, e di conseguenza l'esodo escatologico e il pellegrinaggio delle nazioni si realizzano simultaneamente. Questi gentili reali si prenderanno poi umilmente cura dei neonati d'Israele e li serviranno ({{passo biblico2|Isaia|49:22-23;60:16;66:12}}). Come mostra questa panoramica, il libro di Isaia contiene due diverse visioni dei gentili che arrivano a Sion durante il tempo escatologico. Secondo il primo punto di vista, si recheranno in pellegrinaggio per servire il Signore, vedere la Sua gloria e ascoltare e obbedire alla Sua Torah ({{passo biblico2|Isaia|2:2-4;66:18-21,23}}). Nella seconda visione invece i gentili arrivano a Gerusalemme per servire gli Israeliti e per portare nella città le "ricchezze delle nazioni", il che significa oro e argento, cammelli e greggi di pecore ({{passo biblico2|Isaia|60:3-16}}).<ref>Si veda Stansell, 2009, 233–255.</ref>
 
Nei Vangeli non troviamo alcuna prova che Gesù abbia condiviso la visione dei gentili che fluivano verso il regno di Dio o verso Sion per servire come schiavi al gruppo di Gesù o a qualche altro gruppo speciale. La tradizione cristologica non contiene nemmeno detti espliciti secondo i quali gentili o estranei si sarebbero recati in pellegrinaggio al regno di Dio per pregare Dio e ascoltare la Sua Torah. È possibile trovare testimonianze secondo cui Gesù si aspettava che molti ebrei e gentili facessero "pellegrinaggio" o semplicemente che entrassero nel regno di Dio dove sarebbe stato servito un "grande banchetto" ({{passo biblico2|Matteo|8:11-12}} e parall.). Le tradizioni di Gesù non collegano la meta del pellegrinaggio con Sion, la Casa del Signore o Gerusalemme, ma solo con il regno di Dio, dove viene servito un banchetto in compagnia di Abramo, Isacco e Giacobbe. Una differenza tra le visioni classiche del pellegrinaggio delle nazioni e le tradizioni cristologiche è l'idea che il pellegrinaggio dei gentili non fosse chiaramente associato a un pasto o a un banchetto sul Monte Sion. In {{passo biblico2|Matteo|8:11-12}}/{{passo biblico2|Luca|13:28-29}} la destinazione dei molti non è geograficamente chiara, ma ciò che viene sottolineato è che alla destinazione, nel regno di Dio, sarà servito un pasto. È certamente corretto notare che le nostre fonti scritte dall'Antico Testamento e dal periodo del Secondo Tempio non indicano che ci fosse un banchetto nella destinazione finale del pellegrinaggio escatologico. I passi più significativi del pellegrinaggio escatologico, cioè {{passo biblico2|Isaia|2:2-3}} e poi {{passo biblico2|Tobia|13-14}}, non si riferiscono in alcun modo a un banchetto. Tuttavia è molto probabile che il lettore/ascoltatore di Isaia 2:2-3 avrebbe compreso questi versetti in relazione a {{passo biblico2|Isaia|25:6-10}}.<ref>Bird, 2006, 88–89.</ref> Dal punto di vista degli ebrei del I secolo, è difficile immaginare un altro contesto escatologico per {{passo biblico2|Isaia|25:6-10}} diverso da Isaia 2:2-3.<ref>È credibile affermare che dal punto di vista dei lettori o degli ascoltatori del I secolo "questo monte" di {{passo biblico2|Isaia|25:6}} sarebbe stato inteso come Monte Sion almeno per il fatto che il Monte Sion è menzionato in precedenza in {{passo biblico2|Isaia|24:23}}. Si è sostenuto che la visione escatologica di un banchetto ({{passo biblico2|Isaia|25:6-10}}) non appartenesse alla visione escatologica del pellegrinaggio. Per la relativa discussione si veda Beasley-Murray, 1986, 170. Bird, 2006, 88. Allison, 1997, 186.</ref>
 
== Gli ebrei praticavano il proselitismo? ==