Taumaturgia messianica/Appendice A: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
compl.
 
Riga 40:
== Desiderio di redenzione ==
Anche le persone che non hanno letto la Bibbia non possono sfuggire a Dio. Secondo {{passo biblico2|Romani|1:18-23}} queste persone conoscono Dio. Ma tale tipo di conoscenza inevitabile non li salva. Anzi, li condanna. Pur conoscendo Dio, fuggono da Lui e adorano idoli, che sono sostituti di Dio:
{{q|nIn realtà l'ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ogni ingiustizia di uomini che soffocano la verità nell'ingiustizia, poiché ciò che di Dio si può conoscere è loro manifesto; Dio stesso lo ha loro manifestato. Infatti, dalla creazione del mondo in poi, le sue perfezioni invisibili possono essere contemplate con l'intelletto nelle opere da lui compiute, come la sua eterna potenza e divinità; essi sono dunque inescusabili, perché, pur conoscendo Dio, non gli hanno dato gloria né gli hanno reso grazie come a Dio, ma hanno vaneggiato nei loro ragionamenti e si è ottenebrata la loro mente ottusa. Mentre si dichiaravano sapienti, sono diventati stolti e hanno cambiato la gloria dell'incorruttibile Dio con l'immagine e la figura dell'uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili.|{{passo biblico2|Romani|1:18-23}}}}
Le persone sperimentano anche il fatto che il mondo nel suo insieme, e la propria vita in particolare, non sono come dovrebbero essere. Hanno desiderio di redenzione. Quindi ammirano gli eroi della loro storia. Oppure inventano storie di fantasia con figure di eroi che riscattano gli altri dall'oppressione. Queste storie al di fuori della Bibbia non hanno alcuna autorità speciale. Solo le storie della Bibbia hanno autorizzazione divina. La loro inclusione nel canone della Scrittura implica che hanno un ruolo definito nella storia complessiva della redenzione, che conduce dalla creazione alla caduta, alla redenzione in Cristo, alla consumazione nel nuovo cielo e nella nuova terra.