Taumaturgia messianica/Capitolo 4: differenze tra le versioni

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{{Taumaturgia messianica}}
= Il modello della Redenzione =
Perché i miracoli nel Vangelo di Giovanni mostrano uno schema in cui funzionano come essenziali immagini transitorie, prefigurando la redenzione culminante nella crocifissione e risurrezione di Cristo? Queste connessioni con la crocifissione e la risurrezione sono qualcosa di eccezionale o di strano? Oppure potremmo trovare connessioni simili anche negli altri Vangeli?
 
Ci sono almeno quattro ragioni principali per cui le connessioni non sono eccezionali, ma appartengono al carattere stesso del ministero di Gesù.
 
== L'obiettivo del ministero di Gesù ==
In primo luogo, il [[w:ministero di Gesù|ministero di Gesù]] ha un carattere unificato e un obiettivo unificato. Gesù si è inteso come il Figlio inviato dal Padre per realizzare il piano di redenzione del Padre. Espresse il suo obiettivo in vari modi:
 
{{q|...appunto come il Figlio dell'uomo, che non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti.|{{passo biblico2|Matteo|20:28}}}}
{{q| Lo Spirito del Signore è sopra di me;<br/>
per questo mi ha consacrato con l'unzione,<br/>
e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio,<br/>
per proclamare ai prigionieri la liberazione<br/>
e ai ciechi la vista;<br/>
per rimettere in libertà gli oppressi,<br/>
e predicare un anno di grazia del Signore.|{{passo biblico2|Luca|4:18-19}}}}
{{q|Il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto.|{{passo biblico2|Luca|19:10}}}}
{{q|le cose infatti che fa il Padre, le fa ugualmente anche il Figlio.|{{passo biblico2|Giovanni|5:19}}}}
Queste descrizioni mostrano l'unità interiore tra il ministero pubblico di Gesù e la sua crocifissione e risurrezione. L'intera vita di Gesù sulla terra fu una vita in cui egli "servì". Ma il suo servizio giunse al culmine quando diede "la sua vita in riscatto per molti". La liberazione dei prigionieri, come descritto in {{passo biblico2|Luca|4:18-19}} nella citazione di Gesù da {{passo biblico2|Isaia|61:1-2}}, avvenne durante il suo ministero pubblico mentre guariva i malati e scacciava i demoni. Arrivò al culmine con la liberazione dal peccato e dalla morte che compì attraverso la sua crocifissione e risurrezione. Nel ministero pubblico di Gesù invitò le persone a pentirsi, ed ebbe comunione con noti "peccatori" come i [[w:pubblicano|pubblicani]]. Venne per salvare i perduti ({{passo biblico2|Luca|19:10}}; cfr. {{passo biblico2|Matteo|9:12-13}}). La salvezza per i perduti prese forma culminante nella sua morte e risurrezione.
 
== L'Unità del Regno di Dio ==
In secondo luogo, l'unità interiore nel ministero e nella morte di Gesù è sottolineata dall'espressione "il regno di Dio". Gesù annunciò la venuta del regno di Dio ({{passo biblico2|Matteo||4:17}}; {{passo biblico2|Marco|1:15}}) e lo incarnò nel suo ministero.
 
 
 
 
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{{Immagine grande|Palma il Giovane 001.jpg|840px|''Il paralitico della piscina'', di [[w:Jacopo Palma il Giovane|Palma il Giovane]] (1592)}}
{{Vedi anche|Ecco l'uomo|Gesù e il problema di una vita|Indagine Post Mortem|Serie cristologica}}
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[[Categoria:Taumaturgia messianica|Capitolo 4]]