Taumaturgia messianica/Capitolo 3: differenze tra le versioni

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== Il funzionario col figlio malato e Gesù cammina sulle acque ==
Rimangono altri due miracoli nel Vangelo di Giovanni, di cui si parla meno. Uno è la guarigione del figlio del funzionario regio, in {{passo biblico2|Giovanni|4:46-54}}. Giovanni dice esplicitamente che è un segno e lo collega al segno di Cana:
{{q|Andò dunque di nuovo a Cana di Galilea, ''dove aveva cambiato l'acqua in vino''.|{{passo biblico2|Giovanni|4:46}}}}
{{q|Questo fu quindi il ''secondo segno'' che Gesù fece tornando dalla Giudea in Galilea.|{{passo biblico|Giovanni|4:54}}}}
Il figlio del funzionario fu guarito dopo essere stato in punto di morte. Tale guarigione quasi in ''punto di morte'' prefigura chiaramente la completa vittoria sulla morte che Gesù ottenne. Quando fu crocifisso, Gesù morì effettivamente; non fu semplicemente in punto di morte.
 
Come al solito, il significato del miracolo della guarigione del figlio del funzionario include sia l'escatologia inaugurata che l'escatologia consumata. L'escatologia inaugurata avvenne quando Gesù fu risuscitato dai morti; l'escatologia consumata avverrà quando coloro che seguono Gesù saranno risuscitati, con la risurrezione dei corpi non più soggetti alla morte.
 
Abbiamo inoltre il miracolo di Gesù che cammina sulle acque, in {{passo biblico2|Giovanni|6:16-21}}. È strettamente connesso con il miracolo della moltiplicazione dei pani per i 5000, quindi Giovanni non fornisce un commentario separato. A prima vista il discorso di Gesù sul pane della vita in {{passo biblico2|Giovanni|6:25-65}} sembra avere collegamenti solo con il nutrimento dei 5000. Ma Gesù parlò dell'avere la vita eterna tramite la comunione con lui. Gesù salva le persone dalla morte eterna e grandi specchi d'acqua possono diventare simboli di morte, dal momento che una persona può annegarvi, e poiché affondare nell'acqua è come "affondare" negli inferi della tomba. Così i tre giorni di [[w:Libro di Giona|Giona]] sotto la superficie del mare diventano un simbolo appropriato per la morte e la risurrezione:
{{q|Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell'uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra.|{{passo biblico2|Matteo|12:40}}}}
Il camminare sull'acqua di Gesù è un simbolo appropriato non solo per il dominio sulla natura ma anche per il dominio sulla morte. In questo modo prefigura la sua risurrezione. La sua risurrezione costituisce l'escatologia inaugurata. Egli inoltre dona a noi una nuova vita, attraverso il suo Spirito. L'escatologia consumata viene con la risurrezione dei corpi dei credenti.
 
== Riepilogo ==
Pertanto, ciascuno dei miracoli nel [[w:Vangelo secondo Giovanni|Vangelo di Giovanni]] prefigura e indica il grande miracolo della [[Indagine Post Mortem|risurrezione di Cristo]] (fig. 7):
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{{Immagine grande|Amédée Varint - Christ marchant sur la mer.jpg|840px|''Le Christ marchant sur la mer'', di [[:fr:w:Amédée Varin|Amédée Varin]] (XIX sec.)}}
{{Vedi anche|Ecco l'uomo|Gesù e il problema di una vita|Indagine Post Mortem|Serie cristologica}}
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[[Categoria:Taumaturgia messianica|Capitolo 3]]