Taumaturgia messianica/Capitolo 3: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
testo |
|||
Riga 90:
== L'uomo infermo da trentotto anni (Giovanni 5) ==
Consideriamo la guarigione del malato alla Porta delle pecore, in {{passo biblico2|Giovanni|5}}. Gesù scelse questa occasione per tenere un altro discorso, {{passo biblico2|Giovanni|5:19-47}}, che indica lo stretto rapporto tra le opere del Padre e le opere del Figlio. Il Figlio ha guarito l'uomo come "opera" in cui opera le opere del Padre (v. 17). Il fatto che Gesù abbia operato la guarigione in giorno di [[w:Shabbat|Sabbath]] corrisponde al fatto che Dio continua a operare in giorno di Sabbath: "il Padre mio opera fino ad ora" (v. 17). Gesù stava quindi invitando le persone a vedere la sua opera di guarigione come un segno della sua identità: stava compiendo le opere di Dio, che il Padre gli aveva dato da fare. Le sue opere rivelavano la sua unione con il Padre: "il Padre ''che dimora in me'' compie le sue opere" ({{passo biblico|Giovanni|14:10}}).
Inoltre, arriva un'opera ancora più grande:
{{q|Il Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta tutto quello che fa e gli manifesterà opere ancora più grandi di queste, e voi ne resterete meravigliati. Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio ''dà la vita'' a chi vuole|{{passo biblico2|Giovanni|5:20-21}}}}
La risurrezione di esseri umani morti si basa sulla risurrezione di Gesù. Quindi le opere precedenti che Gesù ha fatto indicano questa opera più grande.
Le opere di guarigione di Gesù affrontano i vari tipi di conseguenze fisiche che esistono in un mondo imperfetto, un mondo colpito dalla [[w:caduta dell'uomo|caduta]]. In questo mondo, gli esseri umani si ammalano. E la malattia è un precursore della morte, la completa distruzione delle funzioni del corpo. Il ristabilimento di un uomo dalla malattia indica così il ristabilimento più grande, il ristabilimento della piena salute fisica in un corpo di risurrezione. E il fondamento di questo più completo ristabilimento risiede nella risurrezione di Cristo. La guarigione è anche una sorta di metafora per la guarigione dal peccato. Cristo perdona i nostri peccati; mediante lo [[w:Shekhinah|Spirito Santo]] ci dà il potere di vivere una vita nuova, libera dal dominio del peccato ({{passo biblico2|Romani|6:7-14}}).
Inoltre, la libertà che abbiamo ora è un assaggio della completa libertà da ogni peccato che avremo nel nuovo cielo e nella nuova terra. Saremo perfetti nella santità, e anche perfetti per sempre nei nostri nuovi corpi. La guarigione del malato in {{passo biblico2|Giovanni|5}} funziona per prefigurare questa perfezione, che Cristo ci porterà in virtù della sua risurrezione.
== Il Tema della Nuova Creazione ==
|