Taumaturgia messianica/Capitolo 3: differenze tra le versioni

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Se la risurrezione di Lazzaro ha un legame in avanti verso la risurrezione di Gesù, è lo stesso per altri miracoli nel Vangelo di Giovanni? Sì. Si pensi alla moltiplicazione dei pani per i 5000. Questo miracolo rappresenta su un piano fisico la realtà che Gesù è il pane della vita ({{passo biblico2|Giovanni|6:35}}). Gesù prosegue in Giovanni 6 spiegando che egli offre nutrimento donando il proprio corpo e il proprio sangue (vv. 53-56). Queste parole indicano la crocifissione e la morte di Gesù, dove diede il suo corpo e il suo sangue in sacrificio per i peccati. Il nutrimento spirituale ha luogo quando confidiamo in Cristo. Per fede siamo uniti alla sua crocifissione, morte e risurrezione.
 
Gesù è sempre il pane della vita. Ma la crocifissione e la risurrezione sono il punto focale della sua opera. In particolare, in questi eventi culminanti egli realizzò ciò che era necessario affinché il popolo di Dio ricevesse nutrimento in ogni momento.
 
Consideriamo poi la guarigione dell'uomo cieco dalla nascita e la relativa affermazione: "Io sono la luce del mondo". {{passo biblico2|Giovanni|1:4}} indica che anche prima della sua incarnazione egli era "la luce" in senso lato, in virtù del suo ruolo nella creazione: "In lui era la vita e la vita era ''la luce degli uomini''". Nella sua incarnazione si è offerto come luce di ''redenzione'' in modo intensivo:
{{q|E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua ''gloria'', gloria come di unigenito dal Padre, pieno di ''grazia'' e di verità.|{{passo biblico2|Giovanni|1:14}}}}
 
La luce della rivelazione e della gloria hanno il loro culmine nella crocifissione e nella risurrezione, che rivelano in modo supremo il piano redentore di Dio:
{{q|Ora il Figlio dell'uomo è stato ''glorificato'', e anche Dio è stato ''glorificato'' in lui. Se Dio è stato ''glorificato'' in lui, anche Dio lo ''glorificherà'' da parte sua e lo ''glorificherà'' subito.|{{passo biblico2|Giovanni|13:31-32}}}}
{{q|E ora, Padre, ''glorificami'' davanti a te, con quella gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse.|{{passo biblico2|Giovanni|17:5}}}}
Pertanto, diversi miracoli indicano il grande miracolo della risurrezione di Cristo (fig. 6):
<center>
{| class="wikitable"
|+ Fig. 6: Il Miracolo della Risurrezione
|-
| un miracolo || ⇒ || [[Indagine Post Mortem|il grande miracolo della<br/>risurrezione di Cristo]]
|}
</center>
Anche gli altri miracoli del Vangelo di Giovanni indicano la crocifissione e la risurrezione. Li esamineremo brevemente, uno per uno.
 
== L'uomo infermo da trentotto anni (Giovanni 5) ==