Taumaturgia messianica/Capitolo 3: differenze tra le versioni

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== Crocifissione e Risurrezione ==
Come abbiamo osservato, la risurrezione di Lazzaro è l'ultimo miracolo pubblico registrato nel Vangelo di Giovanni, fatta eccezione per la risurrezione di Gesù. In risposta al miracolo con Lazzaro, [[w:Caifa|Caifa]] e i capi giudei si consultarono insieme e tramarono di uccidere Gesù e di uccidere anche Lazzaro ({{passo biblico2|Giovanni|11:47-53;12:10-11}}). Il Vangelo di Giovanni prosegue poi con un racconto degli ultimi giorni di Gesù a [[w:Betania|Betania]] e [[w:Gerusalemme|Gerusalemme]], culminati nella sua crocifissione e risurrezione.
 
L'intero racconto nel Vangelo di Giovanni conduce al culmine del [[w:ministero di Gesù|ministero di Gesù]] nella crocifissione e nella risurrezione. Gesù stesso descrisse l'importanza di questi eventi successivi:
{{q|"Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. Ed io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me". Questo diceva per indicare di qual morte doveva morire.|{{passo biblico2|Giovanni|12:31-33}}}}
La risurrezione di Lazzaro ha un legame particolarmente stretto con la risurrezione di Gesù. È un'immagine anticipata della sua risurrezione. Ma non è allo stesso livello della risurrezione di Gesù. Lazzaro, quando fu riportato in vita, fu riportato allo stesso tipo di vita che aveva prima di morire. Era ancora soggetto a incontrare di nuovo la morte in futuro. Gesù, al contrario, ha la vita eterna; non morirà mai più ({{passo biblico2|Romani|6:9}}):
{{q|Ora, invece, Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro che dormono.|{{passo biblico2|1Corinzi|15:20}}}}
Cristo è la "primizia". Non è il primo essere umano mai riportato in vita. Un ritorno alla vita avvenne con la vedova del figlio di Sarepta ({{passo biblico2|1Re|17:17-24}}), con il figlio della Sunamita ({{passo biblico2|2Re|4:18-37}}) e con la figlia di Iairo ({{passo biblico2|Matteo|9:18-26}}), così come anche con Lazzaro. Quindi in che senso Gesù è il primo? Gesù nella sua umanità fu il primo ad entrare nella vita eterna e infallibile della risurrezione. La risurrezione di Lazzaro è quindi un tipo o una parvenza di qualcosa di più grande a venire. È solo un'ombra rispetto alla risurrezione di Gesù. Ma è almeno un'ombra. Ci offre un quadro in scala ridotta della vita eterna, spirituale, che Gesù darà a seguito della sua risurrezione (cfr. fig. 5):
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{| class="wikitable"
|+ Fig. 5: La Risurrezione di Gesù
|-
| Gesù risuscita Lazzaro || ⇒ ||<center>La risurrezione di Gesù<br/>come primizia</center>
|}
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Se la risurrezione di Lazzaro ha un legame in avanti verso la risurrezione di Gesù, è lo stesso per altri miracoli nel Vangelo di Giovanni? Sì. Si pensi alla moltiplicazione dei pani per i 5000. Questo miracolo rappresenta su un piano fisico la realtà che Gesù è il pane della vita ({{passo biblico2|Giovanni|6:35}}). Gesù prosegue in Giovanni 6 spiegando che egli offre nutrimento donando il proprio corpo e il proprio sangue (vv. 53-56). Queste parole indicano la crocifissione e la morte di Gesù, dove diede il suo corpo e il suo sangue in sacrificio per i peccati. Il nutrimento spirituale ha luogo quando confidiamo in Cristo. Per fede siamo uniti alla sua crocifissione, morte e risurrezione.
 
 
 
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{{Immagine grande|Amédée Varint - Christ marchant sur la mer.jpg|800px|''Le Christ marchant sur la mer'', di [[:fr:w:Amédée Varin|Amédée Varin]] (XIX sec.)}}
== Note ==
{{Vedi anche|Ecco l'uomo|Gesù e il problema di una vita|Indagine Post Mortem|Serie cristologica}}
<div style="height: 200px; overflow: auto; padding: 3px; border:1px solid #AAAAAA; reflist4" > <references/> </div>
{{Avanzamento|50%|10 novembre 2021}}
[[Categoria:Taumaturgia messianica|Capitolo 3]]