Claude Monet ad Argenteuil/La prima mostra: differenze tra le versioni

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A causa della diffidenza della signora Aubry, per il ritardo nei pagamenti dell'affitto, Monet si trova a dover cercare una nuova sistemazione, anche per la necessità di trovare un posto più grande per i quadri, fa decidere il trasloco per il 1° ottobre nella "''casa rosa con le persiane verdi''" nella quale [[w:Paul_Cézanne|Cézanne]] e [[w:Victor_Chocquet|Chocquet]] saranno invitati a pranzo nel febbraio del 1876.
 
[[File:Claude_Monet_010.jpg|350px|thumb|left|Il ponte stradale, Argentuil [N. Cat.312]]]Dopo una breve eclisse su Argenteuil, Monet riprende a ritrarre i suisuoi paesaggi che tanto aveva amato. Uno dei soggetti preferiti rimangono i ponti e le barche, riprendendo lo studio e l'amore che lo porta a ritrarre gli effetti cromatici che l'acqua esalta. ''Il ponte stradale, Argentuil'' [N. Cat.312], del 1874, ne è un esempio. Questo dipinto ritrae la passeggiata con in mezzo agli alberi la trattoria di campagna che occupa l'antica casa del passatore, sulla destra il ponte in pietra e le barche a vela sulla Senna. Una particolarità di questo dipinto è l'albero di un'imbarcazione, che entra in primo piano nel campo visivo del quadro, senza far vedere la barca. Questo dipinto mostra la casualità del momento della rappresentazione, che gli impressionisti hanno fatto una propria caratteristica.
 
A mano a mano nei paesaggi di Monet va scomparendo quella modernità che Zola esaltò nel 1868. Monet limita, fino ad eliminare, i pennacchi delle fabbriche e i simboli dell'industrializzazione quando arriva al punto d'intaccare la natura che lo circonda.