Carmina (Catullo)/22: differenze tra le versioni
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Corretto: "suoi" |
Corretto: "dai suoi" |
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In questo carme Catullo si rivolge a un amico e si prende gioco di un certo Suffeno, persona per altro gradevole ed educata, ma vanitosa e incapace di rendersi conto di essere un pessimo poeta. Non è il primo carme nel quale Catullo parla con i suoi amici di poesia e letteratura; il tema, infatti, è visibile sin dal carme 1 dedicato a Cornelio Nepote.
Il sentimento dell'amicizia è portato alla massima intensità. L’amicizia è un sentimento fondamentale per l’uomo catulliano che non può resistere senza l’appoggio dei suoi amici.
Anche se Catullo cerca di nascondere questo suo affetto con lo scherzo forse per pudore, comunque tale sentimento viene fuori dai
Facendo riferimento a questo carme possiamo notare come Catullo vuole mettere in evidenza le contrastanti personalità di Varo , nel momento in cui scrive e non.
Una la domanda che ci poniamo è chi sia Varo?
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