Indagine Post Mortem/Capitolo 6: differenze tra le versioni

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{{Indagine Post Mortem}}
= Capitolo 6: Ipotesi della combinazione =
 
== Introduzione ==
È stato mostrato nei Capitoli precedenti che tutte le ipotesi naturalistiche riguardanti le affermazioni delle apparizioni ''post mortem'' di Gesù, cioè l'ipotesi della leggenda, l'ipotesi di nessuna esperienza, l'ipotesi intramentale, l'ipotesi dell'identità sbagliata, l'ipotesi di svenimento e l'ipotesi di fuga, falliscono i criteri di storicità. Parimenti, nei Capitoli precedenti ho escluso tutte le ipotesi naturalistiche per la tomba vuota, vale a dire: ipotesi di fuga, ipotesi insepoltura, ipotesi rimasto sepolto, ipotesi di rimozione da non-agenti, ipotesi di rimozione per mano di amici, ipotesi di rimozione per nemici, ipotesi di rimozione per mano di partito neutrale e ipotesi di svenimento. Ma potrebbe essere che ciascuna di queste ipotesi sia plausibile solo isolatamente, e che una combinazione di un certo numero di esse, ciascuna coprendo le debolezze dell'altra, spiegherebbe la risurrezione di Gesù?
 
In quanto segue, riassumerò una serie di tali proposte nella letteratura recente. Spiegherò poi una serie di considerazioni che rendono tali proposte irragionevoli.
 
== Esempi di ipotesi della combinazione ==
Ehrman (2014) propone una combinazione di ipotesi insepolta, ipotesi intramentale e ipotesi della leggenda. Sostiene che il corpo di Gesù fu insepolto dopo la crocifissione e suggerisce che forse solo pochi (tre o quattro) discepoli "videro" (allucinati?) Gesù e lo dissero ad altri, alcuni dei quali non credettero (questo spiega la tradizione di dubbio che si trova nei Vangeli). Lo psicologo scettico Gary Whittenberger (2011) aveva precedentemente sostenuto che la tradizione del dubbio in {{passo biblico2|Matteo|28:17}} indica che probabilmente c'era un misto di opinioni sull'apparizione di Gesù tra i discepoli, e potrebbe essere che alcuni non avessero l'allucinazione che altri ebbero, o avessero un'allucinazione, ma si resero conto che non era Gesù. Whittenberger osserva:
{{q|if the resurrection hypothesis were true and Jesus was really standing among his disciples, it is very unlikely that some would doubt. On the other hand, if one or two disciples experienced a hallucination of Jesus and the others did not, then it is very likely that some would doubt.}}
 
Similmente, Ehrman (2014, pp. 191-192) pensa che le tradizioni del dubbio e il fallimento delle tradizioni del riconoscimento (ad esempio {{passo biblico2|Luca|24:13-31}}; {{passo biblico2|Giovanni|20:14-16}}; {{passo biblico2|Giovanni|21:4-8}}) potrebbero essere la prova che altri infatti non videro ciò che videro alcuni e che forse solo tre o quattro persone (es. Pietro, Paolo, Maria, Giacomo) videro qualcosa e la maggior parte dei loro intimi ci credettero e giunsero a pensare che Gesù fosse risuscitato dai morti, ma alcuni altri no. "Man mano che le storie delle ‘apparizioni’ di Gesù venivano raccontate e riraccontate, naturalmente, erano abbellite, ingrandite e persino inventate; così presto, probabilmente nel giro di pochi anni, si disse che tutti i discepoli avevano visto Gesù, insieme ad altre persone" (p. 192).
 
 
 
 
== Valutazione delle proposte precedenti ==
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[[Categoria:Indagine Post Mortem|Capitolo 6]]