La Conoscenza del Che/Capitolo 4: differenze tra le versioni

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Manifesto del Che Guevara

CAPITOLO 4: Struttura della ricerca e metodologia

Questo Capitolo discute l'obiettivo principale dello studio, le considerazioni metodologiche, il disegno della ricerca e le procedure che coinvolgono la raccolta dei dati, l'affidabilità, l'attendibilità e la validità dei dati. Esplora inoltre la natura della ricerca psicobiografica, il suo valore e le considerazioni etiche rilevanti di cui essere a conoscenza mentre si intraprende uno studio psicobiografico.

Scopo della ricerca

Lo scopo principale di questo mio studio è esplorare e descrivere lo sviluppo psicologico di Ernesto "Che" Guevara in termini di teoria della Psicologia Individuale di Alfred Adler. Lo scopo dello studio non è di generalizzare i risultati alla popolazione più ampia. Piuttosto, mira a generalizzare i risultati della ricerca alla teoria. Secondo Yin (1994), questo processo di generalizzazione è noto come generalizzazione analitica, nel senso in cui il caso di studio non rappresenta un "campione" e l'obiettivo del ricercatore è espandere e generalizzare le teorie e non enumerare le frequenze. Runyan (1988) ha affermato che l'utilizzo di una teoria dello sviluppo psicologico fornisce una migliore comprensione del contesto culturale e storico rilevante di un soggetto e consente la generazione di nuove interpretazioni e spiegazioni del singolo caso o persona.

Disegno della ricerca

Lo studio proposto può essere specificamente definito come uno studio psicobiografico su un singolo caso nel corso di una vita (Fouché, 1999). Il design serve come mezzo di indagine su un caso individuale mediante l'uso sistematico della teoria psicologica per ricostruire e reinterpretare coerentemente una vita attraverso una narrativa illuminante (McAdams, 1994) che contribuisce sia alla conoscenza che alla costruzione della teoria.

Questo studio psicobiografico qualitativo può essere descritto come di natura sia esplorativa-descrittiva che descrittivo-dialogica (Edwards, 1990). La natura esplorativa-descrittiva si riferisce alla fornitura di una descrizione ricca e accurata dello sviluppo psicologico di Guevara nel corso della sua vita in modo da fornire una comprensione approfondita del suo caso individuale nel suo contesto storico-sociale. La natura descrittivo-dialogica si riferisce alla fedele rappresentazione e descrizione dei fenomeni, per chiarire e verificare il contenuto di teorie specifiche (Edwards, 1990).

Applicando a Guevara i concetti psicologici selezionati – quale caso singolare durante tutta la sua vita – si creerà un dialogo tra i risultati esplorativo-descrittivi e i concetti e le proposte teoriche per la generalizzazione analitica.

Ricerca Psicobiografica

Il campo psicobiografico si riferisce allo studio delle "vite finite" (Carlson, 1988, p. 106) con l'accento sull'offerta di spiegazioni per le particolarità o le caratteristiche della storia della vita nel modo più completo possibile (Alexander, 1988). Elms (1994) ha descritto la psicobiografia come un modo di fare psicologia e non semplicemente un modo di fare una biografia. Secondo lui, gli psicologi hanno molto da imparare dallo studio in dettaglio delle vite individuali.

La psicobiografia è stata descritta in diversi modi dal suo primo sviluppo concettuale. Condiviso dalla maggior parte delle definizioni è il riconoscimento sia di un'analisi psicologica della vita di un individuo sia di una rappresentazione biografica della storia e dei risultati della vita di un individuo. Il ricercatore cerca di combinarli per comprendere, interpretare e spiegare in modo perspicace lo sviluppo psicologico dell'individuo.

Il valore degli studi di casi psicobiografici può essere trovato nelle seguenti cinque aree.

L'unicità del caso all'interno del tutto

La ricerca psicobiografica ha una natura morfogenica che consente al ricercatore di indagare e fornire una descrizione unica e olistica dell'individuo all'interno dell'intero contesto socio-storico del soggetto (Carlson, 1988; Elms, 1994). Il ricercatore è così in grado di studiare i processi di patterning individualizzati dell'intera personalità piuttosto che i singoli elementi (Elms, 1994).

Contesto storico-sociale

Processo e modello nel tempo

Realtà soggettiva

Test e sviluppo della teoria

Il soggetto psicobiografico

Considerazioni metodologiche

Bias del ricercatore

Riduzionismo

Differenze interculturali

Analizzare un soggetto assente

Critiche di validità e affidabilità

Elitismo e genere facile

Aspettative gonfiate

Raccolta e analisi dei dati

Considerazioni etiche

Riassunto del Capitolo