La Conoscenza del Che/Capitolo 2: differenze tra le versioni

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== Età adulta ==
Durante l'ultimo anno di liceo nel 1946, pur continuando gli studi, Guevara iniziò il suo primo lavoro retribuito, nel laboratorio della Direccion Provincial de Vialidad di Cordoba, un ufficio di lavori pubblici che sovrintendeva alla costruzione di strade nella provincia. Il suo amico Tomas Granado era con lui. I due giovani stavano già discutendo i piani per studiare ingegneria l'anno successivo (Anderson, 1997). Avevano ottenuto il loro lavoro dopo che il padre di Ernesto aveva chiesto a un amico di abilitarli a un corso speciale tenuto per analisti sul campo alla Vialidad. Superato il corso, il loro lavoro consisteva nell'esaminare la qualità dei materiali utilizzati dalle società private incaricate di costruire strade. Dopo il diploma al Dean Funes, iniziarono a lavorare a tempo pieno e ricevettero incarichi in diverse parti della provincia (Anderson, 1997).
 
Fu mentre Guevara era assente per uno di questi incarichi che apprese che sua nonna aveva avuto un [[w:ictus|ictus]] ed era gravemente malata (Anderson, 1997). Guevara lasciò il lavoro e tornò di corsa a Buenos Aires per essere al suo fianco (Anderson, 1997). Dopo aver assistito all'agonia e alla morte di sua nonna, decise di abbandonare l'idea di studiare ingegneria e iniziò a studiare [[w:medicina|medicina]]. Da studente, Guevara trascorreva tra le 12 e le 14 ore al giorno a studiare, con l'obiettivo di terminare al più presto i suoi studi. A dicembre del suo primo anno aveva completato tutte le materie necessarie per i primi tre anni (Hunt, 2008).
 
Durante il periodo universitario, Ernesto iniziò a interessarsi maggiormente alla filosofia e alla letteratura. Aveva letto molto sulla sessualità e il comportamento sociale nei libri di Freud e Bertrand Russell, e mostrava un crescente interesse per la filosofia sociale (Anderson, 1997). Fu allora che la sua esplorazione dei concetti e delle origini del pensiero socialista prese slancio. Consultò Benito Mussolini sul fascismo, Josef Stalin sul marxismo e molti altri tra cui "Il Manifesto Comunista", i discorsi di Lenin, e immergendosi di nuovo in ''"Das Kapital"''. Iniziò a mostrare un interesse speciale per Karl Marx. Tenne diari in cui riempì dozzine di pagine con una biografia in miniatura della vita e delle opere del filosofo (Anderson, 1997).
 
== Viaggi ==