Storia della letteratura italiana/Pietro Metastasio: differenze tra le versioni

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==La riforma metastasiana==
[[File:Artaserse Libretto Cover 1730.jpg|thumb|Libretto dell'''Artaserse'', 1730]]
La produzione di Metastasio comprende 26 melodrammi, un intermezzo, 38 azioni teatrali e 8 azioni sacre, oltre a 34 cantate e varie liriche arcadiche. Nei suoi libretti, l'autore deve avere cura non solo del testo poetico, ma anche dei valori spettacolari e musicali su cui si deve impostare la musica. Per questo struttura i suoi testi con una forte componente teatrale, rispettando le convenzioni dell'epoca ma senza preoccuparsi dell'organicità dei vari aspetti dell'opera. Le vicende vengono tratte dalla tradizione mitica e storica, anche se Metastasio preferisce lavorare su storie poco note o curiose. Il dramma si compone di solito di tre atti e l'azione si basa su sei personaggi: due coppie di amanti, un servo fedele e un oppositore. A ciascuno di questi ruoli sono assegnate voci diverse. L'amore è sempre e comunque determinante nella struttura del dramma, i rapporti tra gli amanti subiscono l'influsso di una tragedia incombente, mentre i sentimenti dei personaggi alternano patetismo alla manifestazione di virtù eroiche.<ref>{{cita libro | Giulio | Ferroni | Profilo storico della letteratura italiana | 20012003 | Einaudi | Torino | p= 477 }}</ref>
 
Sull'opera di Metastasio influirono due aspetti della sua formazione: da un lato l'educazione cartesiana ricevuta da Caloprese, dall'altro l'ambizione, instillata da Gravina, di fare del melodramma un'opera che avesse un proprio valore autonomo e rispettasse senza pedanteria le caratteristiche indicate nella ''Poetica'' aristotelica, così da essere una tragedia moderna.<ref>{{cita libro | Giuseppe | Petronio | L'attività letteraria in Italia | 1969 | Palumbo | Palermo | p= 452 }}</ref> Il melodramma mirava infatti a essere una traduzione musicale del teatro francese di Racine e Corneille, incentrata quindi sul conflitto intimo dell'eroe. Tuttavia, come nota Giuseppe Petronio, dietro a questa celebrazione dell'eroismo, la produzione di Metastasio nasconde una vena elegiaca e melica, che asseconda il gusto diffuso alla corte dell'imperatore Carlo VI. I sentimenti e le passioni vengono analizzati finemente, uno a uno, senza però andare troppo oltre, laddove «il gioco galante diventerebbe pianto e strazio dell'animo» (aspetti che invece saranno ricalcati dagli [[../Romanticismo|autori romantici]]).<ref>{{cita libro | Giuseppe | Petronio | L'attività letteraria in Italia | 1969 | Palumbo | Palermo | p= 453 }}</ref> La precisione nella descrizione dei sentimenti accentua il senso di dubbio e sospensione, trasportando l'eroe su un piano prettamente umano e quotidiano. Allo stesso tempo, però, toglie a essi la profondità necessaria per generare la pietà tragica.<ref>{{cita libro | Giuseppe | Petronio | L'attività letteraria in Italia | 1969 | Palumbo | Palermo | p= 455 }}</ref>